La giovane Clementina Balter è la nuova guida dei Vignaioli del Trentino. "Il mio obiettivo è rafforzare il consorzio"

Grande attività d’inizio giugno per i vignaioli del Trentino. Che dopo aver movimentato l’edizione di Vinifera a Trento Fiere hanno subito rinnovato lo staff dirigenziale di un’associazione che raggruppa una settantina di veraci enoviticoltori. Un cambio al vertice che si colora di rosa, in quanto Lorenzo Cesconi lascia con orgoglio la carica di presidente consegnando il sodalizio a Clementina Balter.

"Il mio obiettivo – ha detto Balter – è quello di rafforzare ulteriormente il Consorzio affinché possa supportare ancora di più i Vignaioli trentini nella loro attività e aiutare a farne nascere di nuovi, perché il Trentino ha bisogno di Vignaioli e di produzioni di qualità, capaci di valorizzare al meglio il nostro territorio e la sua vocazione vitivinicola ed enoturistica".

Un cambio nella continuità strategica dell’associazione, con i vignaioli decisi a rafforzare la loro autonomia e – da convinti soci della FIVI – per l’indipendenza. Vignaioli schietti, aperti a sfide qualitative senza compromessi e con uno sguardo sempre più vasto.

Lo hanno dimostrato a Vinifera, coinvolgendo tante micro aziende, confrontandosi con altre realtà vitivinicole, ponendo l’ecosostenibilità al centro del confronto. Rassegna che riporta il pubblico al vino e proprio dal pubblico è stato assegnato il premio ‘vignaiolo preferito di Vinifera 2021’ che è stato assegnato a Lorenzo Zadra, figlio dell’indimenticabile Zeremia, il vero scopritore del Groppello di Revò.

Il giovane Lorenzo prosegue con tenacia l’insegnamento viticolo di suo padre, presentando vini decisamente insoliti, veramente identitari e di grande storicità e altrettanta emozione. Sempre con il Groppello dei suoi vigneti sulla sponda del lago di Santa Giustina come esempio di viticoltura eroica tra i meleti nonesi.

Cambio rosa dunque alla presidenza dei vignaioli con la giovane Clementina altrettanto figlia d’arte. Suo papà, Nicola Balter, è stato uno dei promotori iniziali dell’associazione, fondatore della Casa del Vino della Vallagarina, da tante vendemmie protagonista dell’evoluzione dei vini trentini, degli spumanti in primo luogo.

Ad affiancare la Presidente Clementina Balter, ci saranno Nicola Zanotelli, eletto vicepresidente, e i consiglieri uscenti Devis Cobelli, Francesco De Vigili e Marco Grigolli. A questi si aggiungono Marco Comai e Matteo Pojer, eletti ieri e alla loro prima esperienza. Un CdA giovanissimo, che mantiene un legame con il passato, ma che allo stesso tempo si rinnova ulteriormente grazie all’ingresso dei due Vignaioli, il primo a capo di una giovane azienda di Riva del Garda, il secondo invece nuova leva di un’azienda storica. 

I Balter hanno la cantina sul terrazzamento più soleggiato, al Bosco di Rovereto, zona Vallunga. In un podere dominato da un castelliere di stampo medievale e vigne ordinate come fossero nel giardino di casa. Producono vini d’alto valore e uno dei Trento DOC più premiati.

Adesso Clementina Balter è decisa a proseguire con maggior determinazione nella gestione dell’Associazione e pure nella sua azienda di famiglia, assieme a papà Nicola e a suo fratello Giacomo. Vignaioli entusiasti e ora ancora più coinvolti nella sfida qualitativa di un Trentino del vino che cerca di mettere alle spalle pandemia e negative ripercussioni di mercato.