"Persone con storie speciali e una gran forza e voglia di vivere": 173 atleti provenienti da 20 nazioni ad Arco per la Coppa Del Mondo di paraclimbing
La terza tappa di Coppa del Mondo Paraclimbing Ifsc si disputerà ad Arco, il 27 e 28 settembre, e chiuderà la stagione, dopo le tappe di Salt Lake City e di Innsbruck. Sarà il primo evento organizzato dalla Fasi nello storico centro di allenamento della squadra azzurra dopo la sua ristrutturazione, già sede del leggendario Rockmaster
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
La World Cup Paraclimbing si terrà ad Arco, e vedrà la partecipazione di 173 atleti provenienti da venti nazioni, fra cui 19 atleti azzurri, che avranno la fortuna di competere davanti al pubblico di casa, esprimendo al meglio le loro capacità.
“Sono davvero carica ed emozionata. È fantastico che la Coppa del mondo si disputi qui ad Arco, dove ho scelto di vivere e allenarmi. Camminando per le strade si respira un’atmosfera unica: ci sono i non vedenti della nazionale giapponese, altri atleti in carrozzina che vengono dall’altra parte del mondo e mi salutano con tanto affetto. È davvero bellissimo”, ha detto Nadia Bredice, una delle atlete della nazionale in gara e oro in Coppa del Mondo a Innsbruck.
Vedere i campioni nazionali ed internazionali in gara sarà d’ispirazione per i giovani e uno stimolo a praticare questa affascinante disciplina, caratterizzata dai valori della resilienza, dell'impegno, dell'inclusione e dell'uguaglianza.
“Abbiamo tutti disabilità diverse: c’è a chi ‘manca un pezzo’, a chi un altro, chi come me è non vedente, ma sono tutti atleti con storie speciali e una gran forza e voglia di vivere, che si sente, si percepisce. Faranno di sicuro vedere quanto valgono. Per questo l’ambiente di questi giorni, nonostante sia una gara, e quindi di conseguenza stressante, è davvero unico. Sono davvero molto emozionata”, ha continuato Bredice.
È proprio anche la sua caratteristica di solidarietà, che ha permesso al Paraclimbing di essere incluso nel programma Paralimpico di Los Angeles 2028, a conferma della popolarità sempre crescente a livello globale di questo sport, che stimola la forza di volontà, la fiducia in sé stessi e la consapevolezza delle proprie possibilità.
“Vorrei divertirmi e godermi questo momento speciale con gli amici che ci saranno e il pubblico. Di solito quando parto per una gara non lo dico quasi a nessuno. Qui ad Arco invece le persone sono molto coinvolte, verranno a vedermi e sento il loro calore. C’è chi mi supporta veramente e vorrei riuscire a trasformare il loro amore in positivo, senza farmi prendere dall’ansia della prestazione”, ha dichiarato la pluricampionessa Lucia Capovilla.
Il programma di gara prevede per venerdì 27 lo svolgimento delle qualifiche a partire dalle 11, mentre sabato 28 settembre, dalle 16.00, si disputeranno le finali. Sarà possibile assistere alle gare gratuitamente, oppure seguirle sulla piattaforma streaming Discovery+ o sui canali Youtube FASI e IFSC.
“È la prima volta che gareggio nel posto in cui vivo. È una sensazione sconosciuta, ma molto bella. Di solito per le competizioni sono lontana, spesso dove non mi conosce nessuno. Questa volta invece sarò nel paese che ho scelto come casa, e ci sarà un bel po’ di calore in più. Spero di scalare bene, di danzare sulla parete libera e serena da qualsiasi pensiero. È questo il miglior augurio che posso farmi”, ha affermato la campionessa Nadia Bredice.
Arco ha una lunga storia nell'ospitare eventi internazionali di arrampicata. Oltre ai primi Campionati del Mondo Paraclimbing nel 2011, è stata tappa della IFSC World Cup Series per sei stagioni tra il 2012 e il 2019, ha ospitato tre Coppe del Mondo Paraclimbing e due Campionati Mondiali Giovanili. La FASI accoglie nel rinnovato Centro Federale questa importante manifestazione IFSC, a testimonianza del costante impegno nello sviluppo del settore Paraclimbing, ma anche Specialclimbing.
Vestiranno la maglia azzurra: per la categoria B1 Nadia Bredice, oro in Coppa del Mondo a Innsbruck; per la B2 i veterani Simone Salvagnin e Giulio Cevenini; per la AL 1 Donato Gioia, Giuseppe Lomagistro e Tommaso Mazzotti, fresco del bronzo conquistato agli Europei di Villars. Per la categoria AL2 Francesco Giudice, Omar Al Khatib, Michele Maggioni e David Kammerer, oro in Coppa del Mondo a Salt Lake City, argento agli Europei di Villars; sempre per la categoria AL2 Fiamma Cocchi, argento agli Europei.
Per la AU2 Laura Di Mauro e la pluricampionessa Lucia Capovilla, argento a Innsbruck e a Salt Lake City e argento ai recenti Europei; per la RP1 Gian Matteo Ramini, che punta a salire nuovamente sul podio dopo l’argento di Salt Lake City del 2023; per la RP3 Simone Tiozzo, per la RP1 Maria Laura Muratori; per la RP2 Aurora Alberto e Chiara Cavina, oro in Coppa del Mondo ad Innsbruck, bronzo agli Europei; per la RP3 Elisa Martin, bronzo a Innsbruck, bronzo agli Europei.