''Si è lanciato nel dirupo e mi ha soccorso, aiutatemi a ritrovarlo: si chiama Alessandro'', l'appello di uno snowboarder dopo l'incidente sulle piste dell'Alto Sangro
Aprono le piste e fioccano subito gli incidenti. Nell'Alto Sangro se ne sono verificati, domenica, due davvero complicati: in uno un uomo ha rischiato di perdere la mano e nell'altro uno snowboarder è finito fuori pista. Soccorso da uno sciatore oggi ha pubblicato un appello sui social per ritrovarlo: ''Vorrei tanto capire chi è - spiega - per ringraziarlo di persona. Sono sicuro che con il vostro aiuto riuscirò a rintracciarlo''
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Dopo la difficile stagione invernale del 2023/2024, sono bastati pochi centimetri di neve per scatenare negli sciatori la voglia di recarsi nuovamente in pista. Anche se le nevicate non sono state affatto abbondanti, ma hanno comunque consentito la parziale apertura di alcuni impianti, in migliaia sono scesi in pista nei comprensori anche del centro Italia.
In particolare un altissimo numero di presenze si è registrato a Roccaraso. La stazione sciistica dell’Alto Sangro è stata la prima a dare il via alla stagione invernale. Da alcuni anni a questa parte, e in particolare dopo l’epidemia da Covid, in tanti lamentano episodi di sovraffollamento sulle piste dell’Appennino. Aumentano così gli incidenti e anche il numero di persone che, pur di scendere in pista, provano a recarsi anche lì dove le loro possibilità e conoscenze dello sport non glielo permettono. Eppure la sicurezza in pista non va mai trascurata.
Fatto sta che, pronti-via, nella giornata di domenica 15 dicembre nel comprensorio dell’Alto Sangro si sono subito verificati due incidenti, uno gravissimo e l’altro piuttosto grave. Il primo ha coinvolto un 60enne, che in seguito alla caduta ha rischiato di perdere una mano. L’uomo era sulla pista Valle Verde 1, quando per cause ancora da accertare, cadendo ha riportato una frattura esposta alla mano destra con delle lesioni sia al livello del radio che dell’arteria. Immediato è stato l’intervento del 118 di Pescocostanzo che ha stabilizzato il paziente, che successivamente è stato trasportato a Chieti per un delicatissimo intervento di rivascolarizzazione che ha permesso di salvargli l’arto.
FINITO IN UN DIRUPO DOPO UNA CADUTA DI 20 METRI
Sempre nella giornata di domenica un altro grave incidente si è verificato sulla pista Pallottieri di Dx a Roccaraso, quando un uomo sulla tavola ha preso una lastra di ghiaccio. Non riuscendosi a fermare è stato sbalzato in un dirupo per circa 30 metri, e fermandosi solamente a ridosso di un boschetto. L’infortunato, tramite un lungo post nei social, ha raccontato di essere vivo per miracolo e grazie all’intervento di un uomo, di nome Alessandro, che immediatamente allertato dalla figlia dell'infortunato, non ha avuto paura di recarsi in quel dirupo molto pericoloso per andare a sincerarsi delle sue condizioni.
Spiega Aleandro (l’infortunato), sui social, dal letto dell’ospedale, che vorrebbe rintracciare l’uomo che l’ha salvato prestandogli i primi soccorsi. ''Vorrei tanto capire chi è - spiega - per ringraziarlo di persona. Sono sicuro che con il vostro aiuto riuscirò a rintracciarlo''. E aggiunge: ''Ho sempre visto quel dirupo come molto pericoloso specialmente perché frequentato da sciatori inesperti. Ma come si può vedere anche uno che scia da 25 anni può succedere quello che mai ti puoi immaginare''. Poi la specifica richiesta di posizionare una rete in quel tratto tanto rischioso e la promessa ''darò battaglia perché ciò avvenga al più presto''.
L’uomo ha riportato diverse fratture ma non è in pericolo di vita.