Precipitazioni, neve che fonde e zero termico a 3.600 metri: a Zermatt straripa il Vispa (VIDEO). Ecco le immagini
Dopo le grandi nevicate primaverili, come riporta la pagina L'Occhio del Gigiat, l'aumento delle temperature di questi giorni (la prima vera ondata di calore) ha portato alla fusione di grosse quantità di neve in alta quota che sono andate ad ingrossare i fiumi a valle creando delle grandi frane detritiche
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
ZERMATT. Fusione della neve, precipitazioni e zero termico a circa 3600 metri hanno causato l'isolamento di Zermatt in queste ore e lo straripamento del fiume Vispa. Come riporta infatti la pagina L'Occhio del Gigiat, che ha condiviso alcuni video sulla situazione nel territorio del comune svizzero, dopo le grandi nevicate primaverili, l'aumento delle temperature di questi giorni (la prima vera ondata di calore) ha portato alla fusione di grosse quantità di neve in alta quota che sono andate ad ingrossare i fiumi a valle creando delle grandi frane detritiche.
"Navigare in un nuovo mondo - si legge sulla pagina - con un nuovo clima non è sempre facile e i fattori in gioco sono sempre complessi e interconnessi. Dopo anni di siccità estiva quest'anno è l'acqua che fa paura anche in alta montagna e dovremo iniziare a capire come adattare i territori montani ad eventi sempre più estremi. Nota curiosa: Russel Crowe (che negli ultimi giorni aveva detto di aver fatto tappa in cima al Bianco con il suo elicottero per sfizio e curiosità) avrebbe dovuto suonare sulla terrazza del Piccolo Cervino con la sua band, evento cancellato per maltempo. Instant Karma".