Olimpiadi: il ministro Andrea Abodi preoccupato? "Non abbiamo il tempo come amico. Le opere non si faranno tutte per le Olimpiadi"
Gli impianti sportivi "dovranno essere realizzati tutti, abbiamo alcune criticità, credo sia dignitoso dire se abbiamo un problema, ma lo affronteremo e lo risolveremo". Così Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani, intervistato durante la 19esima edizione del Festival dell'Economia di Trento
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
"Abbiamo rischiato che il testimone cadesse, ma lo abbiamo raccolto al volo. Non abbiamo il tempo come amico, ma dobbiamo fare il meglio con il tempo che ci resta. La chiave ancora una volta è la collaborazione tra le parti coinvolte".
Lo ha detto Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani, intervistato durante la 19esima edizione del Festival dell'Economia di Trento. "Se da un lato Milano Cortina è affascinante per la dimensione geografica, questo è anche un elemento di complessità. Se siamo a meno di due anni dai Giochi e ci sono alcuni dossier che non riescono a chiudersi, la situazione diventa temeraria. Ma non facciamo una caccia al colpevole dei ritardi, lavoriamo in modo serio e consapevoli del tempo che rimane. Le opere si faranno tutte, ma non tutte per le Olimpiadi, questo non sarà possibile", ha detto Abodi.
Secondo il ministro, "l'eredità delle Olimpiadi dovrà andare oltre i giochi, si dovrà consolidare nel tempo, ma questo tempo deve essere certo.
Posso garantire che quello che è nel dossier, pur se con qualche cambiamento deciso nel tempo, verrà fatto e realizzato, magari subito dopo le Olimpiadi, soprattutto per quanto riguarda le opere pubbliche". Gli impianti sportivi "dovranno essere realizzati tutti, abbiamo alcune criticità, credo sia dignitoso dire se abbiamo un problema, ma lo affronteremo e lo risolveremo", ha concluso il ministro.