Dopo cinque anni di assenza torna Milano Montagna Festival. Le terre alte scendono in città per un fine settimana
Milano è una città in cui vive un numero sorprendente di persone che amano e frequentano valli, boschi sentieri e cime. L’obiettivo del Milano Montagna festival è quello di creare un contesto urbano dove conoscere e approfondire le più belle storie e incontrarne i protagonisti. L’appuntamento è per il 26 e 27 ottobre
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Milano Montagna Festival, che dal 2014 chiama a raccolta gli appassionati e curiosi delle terre alte, torna dopo qualche anno di assenza grazie all’associazione IDA Idee Dall’Alto. Gli storici fondatori Laura Agnoletto e Francesco Bertolini da quest’anno hanno deciso di affidare il Festival al collettivo “I.d.a. Idee Dall’Alto” dei soci Francesca Davide, Michela Belli, Marco Mascheroni, Marco Zambaldo. Il Milano Montagna Festival riparte e ritrova così nuova luce.
L’appuntamento è per il 26 e 27 ottobre a Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in via Pasubio 5 a Milano due intense giornate ricche di incontri, talk, film, documentari, mostre ed esperienze.
Milano è una città in cui vive un numero sorprendente di persone che amano e frequentano valli, boschi sentieri e cime. L’obiettivo del Milano Montagna festival è quello di creare un contesto urbano dove conoscere ed approfondire le più belle storie e incontrarne i protagonisti.
“Tempo di montagna” è il tema di quest’anno. La montagna vive secondo i suoi ritmi, le sue stagioni, le sue condizioni. Un tempo dettato da spazi e relazioni. Un tempo a volte compreso, a volte sfidato, a volte interrotto dall’essere umano. Il festival sarà l’occasione per capire cosa abbiamo imparato dal passato e cosa oggi stiamo progettando per il futuro. Il programma è ricco di punti di vista, con un’attenzione particolare rivolta alle tematiche ambientali.
Alpinismo, arrampicata, sci alpinismo, bouldering, escursionismo, bici, splitboard, slack line e tante altre discipline declinate in presentazioni di libri, anteprime di film, workshop, tavole rotonde, mostre ed esperienze, per una due giorni tutta da esplorare.
Sabato 26 ottobre, il festival aprirà con un caloroso benvenuto da parte dei fondatori e delle istituzioni, per poi esplorare tematiche legate ai cambiamenti climatici e alla resilienza delle montagne. Tra i protagonisti, Pietro Lacasella parlerà delle foreste del Nord-Est minacciate dal bostrico, presentando il libro "Sottocorteccia" (il primo libro de L'AltraMontagna), mentre Michele Marziani offrirà un affascinante racconto di resistenza e pesca nel suo libro “Dove dormi la notte”. Nel corso della giornata, ci sarà spazio anche per riflessioni sulla slackline come arte e sport, e per incontri con autori come Anna Torretta e Marco Confortola, che porteranno il pubblico a riflettere sull’equilibrio e sulla forza necessaria per affrontare le sfide della vita e della montagna.
Il festival continua con una serie di appuntamenti imperdibili che comprendono proiezioni di film e talk appassionanti. Tra questi, la proiezione di "C'era una volta ad est" di Alessandro d'Emilia, che racconterà le leggendarie scalate nelle Torri di Arenaria della Repubblica Ceca. Spicca anche il film su Kilian Jornet, l’atleta che ha completato una straordinaria traversata dei Pirenei. Ospiti d’eccezione come Adam Ondra, il più grande arrampicatore di tutti i tempi, e l’alpinista Alex Txikon, che ha scalato 11 delle 14 vette più alte al mondo, offriranno il loro punto di vista su imprese al limite della resistenza umana.
Il festival chiuderà con una mostra fotografica dedicata alle spedizioni in Patagonia, l’anteprima di film come "Lung Ta Cavalli al Vento", un emozionante viaggio in bikepacking attraverso il Nepal e una tavola rotonda moderata da Michele Argenta e Sofia Farina de L'AltraMontagna dedicata al tema dell'impatto dei cambiamenti climatici sugli specchi d'acqua nelle terre alte.
Il festival è patrocinato dal Comune di Milano attraverso l’Assessorato allo Sport, da Guide Alpine Italiane e dal Cai Nazionale.
Non solo contenuti ma anche esperienze: all’esterno di Fondazione Feltrinelli, sulla passeggiata Pasternak, verrà posizionata una parete di arrampicata di 7 metri con due linee, una per principianti e l’altra più performante. Nella mattina di domenica ci saranno classi speciali di Yoga propedeutico all’arrampicata.