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Attualità

A Prato Gentile niente impianti di innevamento ma arriva la neve vera (VIDEO) e tutto è pronto per il fondo

Ieri una bella nevicata ha lasciato sul terreno una 40ina di centimetri di neve. Il sindaco Paglione spiega: ''''Una bella notizia per gli appassionati del fondo e delle nostre montagne, in attesa che arrivi qualche copiosa nevicata che ci permetterà di preparare al meglio tutte le piste di fondo del comprensorio sciistico di Prato Gentile''

di
Emanuele Valeri
01 dicembre | 17:01
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Capracotta apre la stagione invernale con lo sci di fondo. A comunicarlo il sindaco, Candido Paglione, con un post sui suoi canali social, dove ha specificato che sono in corso le operazioni di battitura di alcune piste dell’anello. “La neve caduta non è tanta, ma ci consente di sistemare e di rendere sciabili almeno una parte delle piste di Prato Gentile. Dunque – spiega il sindaco- una bella notizia per gli appassionati del fondo e delle nostre montagne, in attesa che arrivi qualche copiosa nevicata che ci permetterà di preparare al meglio tutte le piste di fondo del comprensorio sciistico di Prato Gentile”.

 

 

Prato Gentile è considerata la patria dello Sci di Fondo del centro sud Italia, ed è situata a quota 1578 metri, sviluppata totalmente su un pianoro naturale, il suo paesaggio è contornato da bellissime faggete che permettono agli sciatori di entrare direttamente all'interno di splendidi boschi. Ma non c'è solo lo spettacolo paesaggistico degno di nota, c'è anche la storia che accomuna queste piste ai campioni della disciplina del passato. Tra tutti viene ricordato Mario Nucci, 1918, che fece parte della nazionale Italiana di sci di fondo e che partecipò anche ai mondiali di Cortina del 1941.

 

Gli anelli di fondo contano in totale una lunghezza complessiva di oltre 15 chilometri, per piste adibite per ogni livello di difficoltà. Probabilmente quello che verrà aperto in attesa di nevicate più intense, sarà l’anello turistico che viene utilizzato generalmente dagli atleti nelle fasi pre-gara, ma anche dai fondisti amatoriali che amano allenarsi su un terreno di circa 4 chilometri di lunghezza fatto di ondulazioni e pianure. L’anello per i professionisti presenta invece una lunghezza di 5 chilometri, sviluppato sul versante settentrionale del Monte Campo, ed è composto da diversi tornanti e tratti davvero duri.

 

Nella giornata di ieri sono caduti oltre 40 centimetri di neve fresca, che non possono essere integrati dall’innevamento programmato perché non è presente. Dunque si scia come si faceva una volta, quando la neve arriva davvero. Solitamente l’area di Prato Gentile è condizionata da una forte inversione termica nella notte, che permette alle temperature di scendere sotto zero anche in condizioni meteorologiche di alta pressione. La settimana in arrivo vedrà un’oscillazione delle temperature, perché l’Italia dovrebbe mantenersi in una lacuna barica che favorirà il sopraggiungere di correnti più fredde dall’Europa Centro Settentrionale.

 

Non è escluso inoltre il ritorno della neve in Appennino, forse proprio per il week end dell’Immacolata. Come ha ricordato il Sindaco di Capracotta, la neve non è importante solamente per gli impianti e per le piste di sci, ma “le montagne innevate rivestono anche un ruolo insostituibile per il mantenimento delle riserve idriche del nostro Paese”.

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