(IL VIDEO) La showgirl Silvia Toffanin atterra in elicottero a Prato Nevoso, una "notizia" che offre una riflessione sul mutabile valore del mezzo

Montagne ed elicotteri: una storia d'amore o una storia di dolore? La risposta ovviamente non è semplice, perché è sempre necessario considerare che il valore di un mezzo o di uno strumento varia a seconda dell’utilizzo che se ne fa. Come ricorda spesso un caro amico: con un coltello si può tagliare il pane, ma si può anche uccidere una persona.

L’elicottero in montagna può rivelarsi un veicolo eccezionale, efficace in modo particolare dove le asperità orografiche spesso non lasciano alternative. È sufficiente pensare a come viene adoperato dai soccorritori, oppure al supporto che offre alle realtà (soprattutto ai rifugi) situati nelle posizioni più difficili da raggiungere.

Sempre l’elicottero, tuttavia, può perpetuare pratiche fuori tempo massimo e, soprattutto, sconnesse dal contesto. Volare per scopi ludico-ricreativi (eliski, eliturismo, ...), ad esempio, potrebbe essere evitato. Anzi: dovrebbe essere evitato considerata la fragilità di molte aree montane e le difficoltà climatiche che stiamo attraversando. Potrebbe essere una rinuncia semplice che, in ogni caso, non vieta di visitare le montagne con mezzi più adatti alle caratteristiche ambientali e sociali di una determinata area.

In questo caso l'elicottero (di famiglia) è stato utilizzato dalla showgirl Silvia Toffanin per raggiungere Prato Nevoso insieme ai figli, ma senza il compagno Pier Silvio Berlusconi. Le abbondanti nevicate dei giorni scorsi hanno infatti creato sulle Alpi occidentali le condizioni ideali per sciare. 

Ora bisogna essere chiari: Prato Nevoso è una località a forte trazione antropica. Non stiamo parlando di una riserva integrale. Eppure, abbracciando una visione olistica (in cui tutto si tiene a prescindere dai confini geografici) nasce spontanea una domanda: la tendenza da parte dei più abbienti a spostarsi in elicottero o in jet privato, mezzi energivori, non rischia di rivelarsi un cattivo esempio in questi tempi di crisi climatica, soprattutto quando a beneficiarne sono persone che offrono di grande visibilità?