(IL VIDEO) "Andate a vederla prima che sia troppo tardi!", anche la Mer de Glace sul Monte Bianco diventa una 'last chance tourism'
Last chance tourism. Ovvero: i luoghi turistici dell’ultima occasione. Quest’espressione è stata coniata pochi anni fa, e ne sta facendo ampio uso il New York Time per descrivere quei luoghi che stanno scomparendo: calotte polari, ghiacciai, banchise. Nella fatidica lista compare anche la Mer de Glace sul Monte Bianco. Dove un tempo si faceva a gara per essere i primi a metterci piede, ora si fanno viaggi con tutti i confort per essere gli ultimi
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Last chance tourism. Ovvero: i luoghi turistici dell’ultima occasione. Quest’espressione è stata coniata pochi anni fa, e ne sta facendo ampio uso il “New York Time” per descrivere quei luoghi che stanno scompariranno. Calotte polari, ghiacciai, banchise…
Nella lista appare Pond Inlet, il villaggio inuit nell’Artico che era abitato da 1600 persone e che potrebbe essere sommerso dalle acque. Si pagano 15 mila Dollari per raggiungerlo in crociera. Un selfie e arrivederci.
Ma la cosa che fa più scalpore è che nella fatidica lista dei luoghi da visitare in fretta, c’è anche la Mer de Glace sul Monte Bianco. «Andate, Andate a vederla prima che sia troppo tardi!».
Ecco cosa sono “i luoghi turistici dell’ultima occasione”: dove un tempo si faceva a gara per essere i primi a metterci piede, ora si fanno viaggi con tutti i confort per essere gli ultimi.
Forse, mi chiedo, invece di andare dall’altra parte del mondo, non sarebbe meglio rimanere nei propri paraggi, non sarebbe meglio vedere ciò di che di bello e interessante abbiamo sotto gli occhi?
Intorno alla Penisola Antartica fanno rotta crociere per turisti danarosi, l’Arctic and Antarctica Cruises, l’Antarctic travel vacations, la Polar Travel. Così sotto i colossi dell’Himalaya si allungano code.
Al contrario, in certe zone delle Alpi e degli Appennini solitudine assoluta. È un paradosso. Si va lontano per conoscere, e più lontano si tende ad andare meno si conosce ciò che ci circonda. Il vero esotico, il vero mondo sconosciuto ci sta sempre più vicino. E non ce ne accorgiamo.