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(IL VIDEO) "La pista da bob doveva essere ristrutturata, invece è stata demolita e ricostruita". L'inchiesta di Report sul nuovo impianto di Cortina

"Le Olimpiadi di Cortina e Milano dovevano essere in nome della sostenibilità, economica e ambientale, e invece?" Così Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, promuove sui canali social la puntata dedicata alla pista da bob in fase di realizzazione a Cortina

di
Redazione
16 maggio | 17:49
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

"Le Olimpiadi di Cortina e Milano dovevano essere in nome della sostenibilità, economica e ambientale, e invece?" Così Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, promuove sui canali social la puntata di domenica prossima (20:55, Rai 3) dedicata alla pista da bob in fase di realizzazione a Cortina. 

 

"Olimpiadi Cortina 2026, la pista da bob di Cortina che doveva essere solo ristrutturata è stata in realtà demolita", così informa un post della pagina Instagram di Report.

 

"Secondo il dossier di candidatura del 2019 - prosegue la didascalia - con cui l’Italia si è aggiudicata le Olimpiadi invernali 2026, la vecchia pista da bob di Cortina andava solo ristrutturata e invece nel 2023 è stata demolita per costruirne una nuova di zecca. Il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò ci informa che a coler 'la politica, il governo hanno ritenuto che fosse giusto farlo'. Abbiamo chiesto spiegazioni al riguardo al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini".

 

Tra le infrastrutture in via di realizzazione per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, la pista da bob ha acceso un dibattito fortemente partecipato, diventando emblema di politiche miopi che utilizzano i beni della comunità in favore di pochi.

 

Se il costo dell’impianto andrà a superare abbondantemente i 100 milioni di euro, il numero dei praticanti italiani non arriva a sessanta unità. Eppure appena al di là del confine ci sarebbero stati due impianti predisposti a ospitare le gare olimpiche: una scelta che avrebbe messo al riparo la Conca ampezzana da un inutile danno paesaggistico e ambientale. A niente è servito il grido ammonitorio della pista da bob di Cesana Pariol, realizzata in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006 e abbandonata a pochi anni dall’inaugurazione. 

 

 

 

 

 

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Il tema della pista da bob di Cortina è stato approfondito da L'AltraMontagna nel libro "Scivolone olimpico". Per chi fosse interessato all'acquisto qui il link


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