Cortina verso la ristrutturazione del trampolino olimpico. Simico: "L’importo del finanziamento è 10 milioni di euro". Saldini: "È una vera e propria opera d’arte"
Si è svolta oggi, in modalità telematica, la Conferenza dei Servizi decisoria relativa alla ristrutturazione del Trampolino delle Olimpiadi di Cortina del 1956
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
“Il trampolino di Cortina è una vera e propria opera d’arte. Sarà uno spazio che accoglierà anche importanti mostre internazionali. Ci stiamo già lavorando nell’ottica di una legacy locale e internazionale a memoria di quanto le Olimpiadi e i loro simboli possano considerarsi testimonianza concreta capace sempre di rinnovarsi”. Queste le parole Fabio Saldini, Ad Simico e Commissario di Governo, riportate in un comunicato stampa pubblicato oggi dalla Società Infrastrutture Milano Cortina 2026.
Il comunicato informa che oggi si è svolta, "in modalità telematica, la Conferenza dei Servizi decisoria relativa alla ristrutturazione del Trampolino delle Olimpiadi di Cortina del 1956 con interventi infrastrutturali di collegamento tecnologico e sottoservizi".
Il trampolino, prosegue il comunicato, "lungo 83 metri, sostenuto da una colonna di 48 metri, incastonato tra il bosco e le montagne, è stato in grado di ospitare oltre 40mila spettatori. L’obiettivo di oggi è riqualificare la struttura e l’intera area circostante, comprese le tribune, affinché possa trovare una nuova funzione divenendo un polo attrattivo e di aggregazione per Cortina d’Ampezzo. L’importo del finanziamento è 10 milioni di euro. Il progetto esecutivo sarà completato tra novembre e dicembre, mentre il bando di gara sarà pubblicato a fine gennaio. I lavori sono previsti tra marzo e novembre 2025".