Chi paga la manutenzione della pista da bob di Cortina fino al 2046? Pubblicato un documento che scrive nero su bianco chi coprirà le spese di gestione annua
Con il Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, n°65 del 21/05/2024, è stato ufficializzata la bozza d'accordo per l'utilizzo dei Fondi di Confine per la "la gestione, promozione e valorizzazione post olimpica dello sliding center", stimati in circa 1,5 milioni di Euro l'anno. Il comune ampezzano risulta sollevato dai costi di gestione, che ricadranno sul Fondo di Confine, sulla FISI e sulla FISIP
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Chi paga la manutenzione della pista da bob di Cortina?
Negli ultimi mesi si sono susseguite notizie e preoccupazioni su chi avrebbe dovuto sostenere le spese annuali di manutenzione dello sliding center in un'ottica post-olimpica.
Dalle famose parole del sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi pronunciate a febbraio "non dormo alla notte pensando ai conti per mantenere la pista e al rischio di default del Comune”, alle dichiarazioni del senatore Gianni Rosa in Senato a marzo "la Vice Presidente della Regione Veneto ha già chiarito che la gestione sarà a carico della Provincia di Trento e Bolzano, delle federazioni sportive e della Regione Veneto", fino ad oggi i costi della gestione della pista erano stati pressoché un'incognita.
Con il Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, n°65 del 21/05/2024, è stato ufficializzata la bozza d'accordo per l'utilizzo dei Fondi di Confine per la "la gestione, promozione e valorizzazione post olimpica dello sliding center".
Come si legge nell'Allegato A del BUR "Schema di accordo di programma per la gestione, promozione e valorizzazione post olimpica dello sliding centre 'Eugenio Monti' e delle altre opere olimpiche realizzate nel comune di Cortina d'Ampezzo e delle provincie Autonome di Trento e Bolzano", le parti convengono che la Provincia Autonoma di Trento, la Provincia Autonoma di Bolzano si impegnano a "sostenere, per gli esercizi compresi fra il 2027 ed il 2046, un importo annuo [...] per garantire la continuità dell'utilizzo sportivo dell'impianto recuperato, destinando apposite risorse nell'ambito del Fondo Comuni confinanti, di cui all'articolo 2, commi 117 e 117 bis, della Legge n. 191 del 23 dicembre 2009, secondo le modalità previste per la relativa gestione". Insieme alle provincie autonome, FISI e FISIP si impegnano a sostenere parte dei costi di gestione dell'impianto per una durata di vent'anni, come da accordo, che venivano stimati in circa 1,5 milioni di Euro all'anno.
Sempre secondo il BUR, il comune di Cortina d'Ampezzo dovrà implementare un modello di gestione dello sliding center per la gestione degli eventi ludico o sportivi (come il Taxi Bob o altro), mettere a disposizione di FISI e FISIP la nuova pista per gli allenamenti e la disputa delle gare, promuovere l'impianto per ampliare la base dei partecipanti e fornire le informazioni o il contributo tecnico per la corretta gestione post olimpica dell'impianto. Il comune ampezzano risulta quindi sollevato dai costi di gestione, che ricadranno sui Fondi di Confine e sulla FISI.
Il Fondo di Confine è un fondo "creato per finanziare progetti che interessano i territori di confine delle regioni Lombardia e Veneto con le province autonome e favorire uno sviluppo coeso fra i territori" come si legge dal sito della Provincia Autonoma di Trento. Sempre sul sito è spiegato come "le due Province autonome 'concorrono agli obiettivi di perequazione e solidarietà' assicurando ciascuna un intervento finanziario di 40 milioni all'anno, che vengono ripartiti secondo percentuali e criteri prestabiliti". I costi di gestione della pista da bob saranno dunque dirottati dai 40 milioni destinati ai progetti dei comuni confinanti, dei quali la provincia di Belluno percepisce 36,4 milioni all'anno. I progetti finanziati dal Fondo dovrebbero perseguire "tre obiettivi strategici come la valorizzazione dei territori, lo sviluppo economico e sociale e la coesione dei territori in ambiti come la mobilità, il turismo, lo sviluppo digitale, la sanità, l'istruzione, la tutela del territorio, il risparmio energetico, la valorizzazione delle risorse naturali e culturali".
Nei prossimi mesi ci sarà da capire quanti fondi saranno dirottati dal Fondo di Confine e sotto quale obiettivo strategico saranno allocati.
La FISI, poche righe sotto evidenzia anche alcuni dati interessanti di utilizzo della pista: il numero di settimane di utilizzo annuale dell'impianto risulta essere di 7,86 con un periodo di maggiore attività tra metà ottobre e metà marzo; che il numero di presunti atleti che utilizzeranno la pista sarà di 25 per il Bob, 15 per lo Skeleton e 43 per lo slittino e che l numero di competizioni che possono essere previste (sia nazionali che internazionali) sono 9.
Il tema della pista da bob di Cortina è stato approfondito da L'AltraMontagna nel libro "Scivolone olimpico". Per chi fosse interessato all'acquisto qui il link: