Incontenibile Federica Brignone, domina il gigante vincendo entrambe le manche: è dominio azzurro ad Are
Ennesima prova strepitosa della valdostana in un momento della stagione in cui sta letteralmente dominando su tutti i fronti. Delusione per Sofia Goggia, uscita nella seconda manche dopo aver fatto sognare la doppietta

ARE. Federica Brignone in questo momento è semplicemente di un altro livello rispetto a tutta la concorrenza.
Il cielo è azzurro sopra le nevi della Svezia: nel gigante femminile di Are, ultima prova di Coppa del mondo fra le porte larghe prima delle finali di Sun Valley, è dominio italiano con la splendida vittoria di un'incontenibile Federica che non vince, stra-vince. Domina entrambe le manche, rafforza la sua leadership in classifica generale e sgretola ogni avversaria sulla sua strada. Secondo posto per Alice Robinson che difende (per il momento) il primo posto nella classifica del gigante, terza con un'altra gara sensazionale la giovane Lara Colturi, italiana che difende i colori dell'Albania.
Grande rammarico per Sofia Goggia che ha dilapidato una grande prova nella prima manche e un avvio convincente anche nella seconda con un errore che le è costato un'amara uscita di scena.
Per Brignone 9 vittorie e il titolo mondiale in gigante: è già una stagione storica e indimenticabile.
Buone notizie per la valdostana in ottica classifica generale di Coppa del mondo dove è sempre più leader: la grande avversaria dell'azzurra, l'elvetica Lara Gut-Behrami, nella seconda manche ha chiuso con un solo bastoncino dopo aver preso troppo "stretta" una porta, e alla fine ha chiuso la gara al nono posto.
Beffata Marta Bassino, che si era piazzata 14esima ma è stata squalificata per contaminazione di fluoro al controllo degli sci e non ha presto parte alla seconda manche.