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La valle dei Laghi punta sull'enoturismo: "Oltre alla straordinaria ricchezza outdoor, c'è una tradizione che rappresenta una leva fondamentale per attrarre nuovi ospiti"

Presentato il nuovo progetto promosso dall'Azienda per il turismo Garda Dolomiti, Trentino Marketing - Team Ata e con il supporto tecnico di G&A Partner per potenziare l’offerta turistica della valle. Offerta enoturistica e esperienze di qualità il focus dell’iniziativa

Foto di Archivio Apt Garda Dolomiti
Pubblicato il - 12 marzo 2025 - 12:01

VALLELAGHI. Un "nuovo concept di ospitalità per la valle dei Laghi", un'area che punta sull'enoturismo. E' stato presentato il progetto che vuole rafforzare l’offerta turistica del territorio, così come a stimolare soggetti privati a investire in nuove forme di ricettività, valorizzando le potenzialità della zona attraverso un piano strutturato di sviluppo, con particolare attenzione alla creazione di sinergie tra il sistema ricettivo e le esperienze enoturistiche.

 

"La Valle dei Laghi è un territorio che, per certi aspetti, si può considerare ancora ‘vergine’ dal punto di vista turistico", commenta Silvio Rigatti, presidente dell'Azienda per il turismo Garda Dolomiti. "Proprio per questo, si presta a una riflessione strategica per il suo sviluppo, che deve essere armonico e coerente con la sua identità. Oltre alla straordinaria ricchezza outdoor, la Valle vanta una profonda tradizione enoturistica, che rappresenta una leva fondamentale per attrarre nuovi ospiti e valorizzare l’intera area. Con questo nuovo concept di ospitalità, elaborato con il supporto di Trentino Marketing|ATA Garda, all’interno di un più ampio ed approfondito progetto incentrato proprio sull’enoturismo, sono certo che daremo un impulso significativo agli operatori locali: un’opportunità per sviluppare nuove esperienze, mettersi in proprio e creare piccole strutture ricettive di qualità, capaci di fare davvero la differenza".

 

Il progetto, nato da un'analisi dettagliata e condivisa con gli stakeholder locali, si sviluppa attraverso un percorso articolato che ha visto l'analisi del mercato enoturistico, lo studio del contesto turistico territoriale, la valutazione dei dati socio-demografici e una serie di interviste ai principali attori locali. L'obiettivo era quello di individuare le opportunità e le criticità, delineando una strategia capace di rendere la Valle dei Laghi una destinazione attrattiva per il turismo esperienziale.

 

Dallo studio condotto da G&A Partner di Matteo Bonazza, sono emersi numerosi punti di forza che pongono solide basi per lo sviluppo del progetto come il crescente interesse per il turismo enogastronomico: il settore ha registrato un incremento significativo negli ultimi anni, con una domanda sempre più orientata a esperienze autentiche e di qualità; attrattività per il mercato turistico straniero: la Valle dei Laghi si conferma come una meta in crescita per i visitatori provenienti da Germania, Paesi Bassi e Austria; valorizzazione del territorio e dei prodotti locali: il vino e i distillati della zona sono riconosciuti per la loro eccellenza, rappresentando un elemento chiave per la costruzione di un'offerta turistica distintiva. 

 

E potenziale di sviluppo della ricettività: il progetto “Ospitar” già in corso dimostra la possibilità di valorizzare le seconde case, ampliando la capacità di accoglienza della valle. Numerose le opportunità segnalate, così come le sfide che il territorio presenta e che necessitano di interventi mirati, come la permanenza media limitata dei flussi turistici, la bassa incidenza dei flussi nelle stagioni intermedie, con un picco di presenze concentrato nei mesi estivi, una limitata capacità ricettiva alberghiera e una difficoltà di coordinamento tra gli operatori locali.

 

Per affrontare queste sfide e massimizzare le potenzialità del territorio, il progetto propone diverse azioni strategiche, tra cui: incentivare la creazione di nuove forme di ospitalità con focus sull’enoturismo, migliorare la promozione e la digitalizzazione dell'offerta turistica, ampliare il calendario di eventi e iniziative enoturistiche, favorire la collaborazione tra produttori, operatori turistici e istituzioni, con un nuovo ecosistema integrato per valorizzare tutto il territorio, creare un tavolo di coordinamento operativo per coinvolgere direttamente chi vorrà contribuire allo sviluppo turistico della valle e attivare uno sportello di supporto per chi ha un’idea di investimento e vuole approfondirla o perfezionarla.

 

L’Azienda per il turismo Garda Dolomiti, inoltre, si impegnerà ad affiancare e stimolare gli operatori locali nella creazione di nuove esperienze legate al mondo del vino, per integrarle all'interno dell’offerta turistica e del contenitore delle Garda Trentino Experience.

 

L'ospitalità della Valle dei Laghi si prepara perciò a un'evoluzione che punta a coniugare tradizione e innovazione, offrendo ai visitatori esperienze autentiche e di qualità. Il nuovo concept di ospitalità non solo risponde alle esigenze del mercato enoturistico, ma rappresenta anche un'opportunità di crescita per il territorio e la sua comunità.

 

"Ci si aspetta ora un atteggiamento proattivo da parte del territorio, affinché gli operatori colgano questa opportunità per ampliare e diversificare l’offerta turistica. In alcuni casi, ciò significherà innovare attività già esistenti, rendendole più attrattive e competitive; in altri, potrà rappresentare lo stimolo per aprirsi al turismo – e in particolare all’enoturismo – valorizzando le potenzialità ancora inespresse della valle dei Laghi", conclude Rigatti.

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