Contenuto sponsorizzato

Dal Kosovo a Trento, Sku "cala il poker" e apre in centro 'Fc dasKlub'. Il titolare: "Un doppio locale che offre colazioni, brunch, aperitivi e serate cocktail con eventi"

Il 28enne Shkumbin "Sku" Karpuzi lancia il suo quarto locale: "Su due piani, sarà aperto dalla colazione alla tarda serata, con eventi e un'innovativa proposta anche a livello gastronomico. Le specialità? Il fluffy pancake e il nuvola toast, ma anche i cicchetti veneziani che accompagneranno aperitivi e long drinks"

Di Federico Oselini - 10 marzo 2025 - 18:14

TRENTO. Un nuovo locale ha aperto da pochi giorni i battenti in centro a Trento, in Via degli Orbi 4: si tratta di 'Fc dasKlub' che si caratterizza da un lato per un'attenta proposta di colazioni, brunch dolci e salati e aperitivi e per una "veste serale" che apre la finestra su un mondo di cocktail e long drinks, che accompagneranno numerosi eventi musicali e artistici in generale, diventando inoltre un punto di riferimento per lauree ed altri eventi.

 

Gli spazi sono gli stessi occupati prima dal ‘Vino e Sensi’ e poi dal ‘Chinaski’ e ‘L’Arsenale’ e ora a gestirli è il 28enne originario del Kosovo Shkumbin Karpuzi – già titolare del noto 'Das Q' in via Veneto (QUI ARTICOLO)  ma anche del pub 'La pinta' di Mattarello e del 'Magazzino di Sku' a Pergine – che nel giro di pochi anni ha saputo farsi conoscere in trentino per i suoi locali, diversi ma con un minimo comune denominatore, la voglia di puntare sulla qualità e sull'originalità della proposta.

 

"Posso dire di aver fatto poker" inizia a raccontare con un sorriso Karpuzi, da tutti conosciuto come Sku, che specifica come quello che i clienti si trovano di fronte è a tutti gli effetti un "doppio locale" accomunato da un unico ingresso.

"Al piano terra troviamo il 'Fatto in Casa', aperto dalle 10 di mattina, dove proporremo colazioni e brunch dolci e salati e in cui le specialità saranno il Pancake fluffy giapponese e il Nuvola Toast" spiega Karpuzi, che sottolinea: "Il primo, alto e morbido per definizione, sarà farcito con ingredienti dolci ma anche salati e per le varie emulsioni e i topping ci affideremo agli ingredienti che utilizziamo per gli apprezzatissimi cocktail del locale 'Das Q'. Per quanto riguarda il Nuvola Toast, altra specialità giapponese, questo verrà realizzato nella versione salata e farcito con prodotti locali e non. Oltre alle colazioni e ai brunch, nel pomeriggio lo sguardo si sposterà sugli aperitivi: ad accompagnare una grande selezione di vini locali e non, e di aperitivi e long drinks principalmente a base campari, ci saranno i famosi cicchetti veneziani farciti con i più svariati ingredienti".

 

Dalle 17 in poi ad attivarsi sarà anche il 'DasKlub' al piano inferiore che, aperto in settimana fino alle una e nel weekend fino alle 3, si affiancherà al Fatto in Casa. "Ora siamo attivi solo con il locale al piano terra – spiega il titolare – ma tra pochi giorni a 'prendere vita' sarà anche quello nel seminterrato". Si tratta di un pub a tutti gli effetti composto da varie sale, di cui una dotata di palcoscenico, che ospiterà numerosi eventi musicali e artistici – collaborando con i vari collettivi presenti sul territorio e con uno sguardo al mondo universitario – e che potrà accogliere nei vari locali, arredati con tavolini e divanetti, eventi privati come lauree e compleanni.

"La proposta del 'DasKlub' si incentrerà sui cocktail che verranno miscelati in modo più 'smart' rispetto al 'Das Q' ma sempre con grande attenzione alla qualità degli ingredienti – spiega Karpuzi – e sui long drinks principalmente internazionali. Proporremo anche delle birre artigianali in bottiglia, collaborando con i birrifici locali, e grandi marchi alla spina per soddisfare un po' tutti i gusti. Naturalmente i due locali 'dialogheranno' in modo che i clienti possano fruire di entrambe le proposte sia per quanto riguarda il bere che per l'area gastronomica, attiva fino alla chiusura, e verranno proposti anche pacchetti all inclusive".

 

Un'aspetto non secondario di questa nuova avventura, racconta il titolare, è la particolare attenzione che è stata posta nell'arredare il locali, con uno sguardo attento alla sostenibilità.

"Quando il proprietario mi propose di avviare un'attività in questo spazio, il che mi fece molto piacere perché questo ha rappresentano un attestato di stima per il mio modo di lavorare, me ne innamorai immediatamente – racconta Karpuzi – e anche dal punto di vista dell'arredamento abbiamo voluto seguire una nostra precisa filosofia collegata alla sostenibilità: tutto è stato fatto in casa, come ricorda il nome, e abbiamo dato nuova vita a numerosi oggetti. La chicca? Un pianoforte dell'Ottocento che, restaurato, è diventato il banco bar di servizio".

 

L'intenzione, osserva il titolare, è quella di rappresentare un punto di riferimento ma anche un luogo di aggregazione per la città di Trento, "sia per quanto riguarda la proposta che per il locale in sé, dove la passione per il recupero si intreccia con l'ospitalità e il design".

 

 

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Società
10 marzo - 19:13
Sabato è nato a Riva il "Garda Stube - Augustiner Biergarten", un ponte tra Trentino e Baviera. L'imprenditore Lorenzo Risatti: "Non è [...]
Politica
10 marzo - 19:58
La civica "del sindaco" uscente è la prima ad aver completato la lista. Tra i candidati la consigliera uscente Francesca Fiori, l'ex presidente [...]
Società
10 marzo - 18:14
Il 28enne Shkumbin "Sku" Karpuzi lancia il suo quarto locale: "Su due piani, sarà aperto dalla colazione alla tarda serata, con eventi e [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato