La Festa patronale dell’Asparago Bianco di Zambana ottiene il titolo di Sagra di Qualità: "Gli eventi della Pro Loco contribuiscono allo sviluppo turistico e culturale dei territori"
Il conferimento titolo a Roma, sono ora 4 gli eventi trentini certificati "Sagra di qualità". A ritirare il premio una delegazione della Pro Loco di Zambana guidata dalla presidente Monica Viola: "Questi appuntamenti non si fermano ai giorni della manifestazione ma lasciano qualcosa di importante sul territorio"

ROMA. La Festa patronale dell'Asparago Bianco di Zambana è una "Sagra di qualità", il riconoscimento conferito a Roma dall’Unione nazionale Pro Loco d’Italia agli eventi che si distinguono per autenticità, capacità di valorizzare il patrimonio enogastronomico e culturale, attenzione alla sostenibilità e all’accoglienza turistica. Adesso sono 4 le iniziative insignite di questo premio.
“E’ un grande risultato per la comunità di Zambana, che ha un legame fortissimo con questo evento, a cui si dedica da 35 anni", il commento di Monica Viola, presidente della Pro Loco (nonché presidente della Federazione trentina Pro Loco). "Quello che mi preme sottolineare è che eventi come questo lasciano qualcosa di importante sui territori che va oltre le presenze dei giorni dell’evento. A Zambana, per esempio, grazie a questa manifestazione abbiamo contribuito a valorizzare e dare nuova vita all’abitato di Zambana Vecchia. Una dimostrazione di come, con i loro eventi d’eccellenza, le Pro Loco contribuiscano allo sviluppo turistico e culturale dei territori".
Con la Festa dell’Asparago salgono a 4 le iniziative insignite del marchio di qualità in Trentino: la Sagra della Ciuiga (Pro Loco San Lorenzo in Banale), la Festa dell’Uva (Pro Loco Giovo) e la Quattro Ville in Fiore (Pro Loco Tassullo). Nel corso della Cerimonia è stata anche presentata la Guida alle Sagre di Qualità di tutta Italia, disponibile in vendita nelle prossime settimane.
Numeri e protagonisti dell’edizione 2025. Quest’anno sono state premiate 41 Sagre di Qualità e 9 Eventi di Qualità, a dimostrazione dell’impegno crescente delle Pro Loco nella promozione delle tradizioni locali. La cerimonia ha visto come ospiti Antonio De Poli, senatore questore, Alberto Balboni, presidente Commissione affari costituzionali Senato della Repubblica, Antonino La Spina, presidente nazionale Unpli, Roberto Pella, vice presidente nazionale Anci, Gianluca Caramanna, consigliere del Ministro del Turismo, Angelo Rossi, consigliere del Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste
“La certificazione Sagra di Qualità non è solo un attestato di eccellenza, ma un riconoscimento dell'impegno straordinario delle Pro Loco e dei volontari nel tramandare le tradizioni locali promuovendo l'identità culturale e stimolando il turismo sostenibile”, le parole di Antonino La Spina, presidente di Unpli. Il senatore Antonio de Poli ha rimarcato nel suo intervento di apertura come “il marchio Sagre di qualità promosso da Unpli è un forte messaggio di valorizzazione delle nostre tradizioni e dei nostri prodotti locali. Con la cerimonia di premiazione di oggi in Senato intendiamo riconoscere il valore dello straordinario mondo del volontariato delle Pro Loco, custodi dei nostri territori e delle nostre identità. Ecco perché è importante, a nostro avviso, che si acceleri l’iter avviato in Senato sul ddl sul riconoscimento dell’operato delle Pro Loco".
La certificazione, istituita e rilasciata dall’Unpli ha l'obiettivo di qualificare e valorizzare il lavoro e l’impegno dei volontari che con il loro prezioso contributo rendono possibili gli eventi in assoluto più rappresentativi e sentiti dalle piccole comunità. Il sigillo di qualità testimonia il valore e l’importanza di questi eventi, in grado di ravvivare il legame con il territorio, celebrare le tradizioni e le eccellenze enogastronomiche locali, creare sinergie con le attività economiche del posto e promuovere un turismo consapevole e di qualità. Oltre 80 le Sagre di Qualità riconosciute in tutta Italia dall’anno dell’introduzione del marchio (2018).
Sono 110 mila gli eventi realizzati ogni anno dalle Pro Loco in tutta Italia (oltre 2000 in Trentino), manifestazioni che raccolgono la partecipazione di 88 milioni di visitatori e mettono in moto 300 mila volontari (20.000 in Trentino), sostenuti da amministrazioni pubbliche, associazioni di volontariato, culturali, sportive, religiose e consorzi di tutela di prodotti locali.
Di questi eventi 20 mila sono sagre, per una spesa complessiva di 700 milioni di euro sostenuta dalle Pro Loco, un indotto di 2,1 miliardi di euro, 10.500 occupati e 48 milioni di visitatori ogni anno, il 24% sono anziani, 45% famiglie e 31% sono giovani. Il 70% dei visitatori delle sagre spende in media 15-16 euro, per una spesa dei consumatori che raggiunge i 540 milioni di euro.