I giovani rilanciano l'ex latteria: diventerà un nuovo centro di aggregazione per la comunità
Longarone, cambio di testimone per l’ex latteria di Olantreghe: a gestirla arriva un gruppo frazionale formato dai giovani. L’assessora Erica Cornella: “Buon lavoro a tutti coloro che si impegnano per far vivere i nostri paesi”

LONGARONE. Un gruppo di giovani ha preso in gestione l’ex latteria di Olantreghe, nel Longaronese, con l’intento di valorizzare questo spazio pubblico e creare iniziative di aggregazione ed eventi a favore del paese.
Come spesso accade in diverse località del territorio bellunese, quello che un tempo era il luogo in cui veniva lavorato il latte prodotto giornalmente si è trasformato in un piccolo centro culturale dove tramandare la storia locale e in una sala a disposizione della comunità. Le ex latterie, pur perdendo la propria funzione originaria, continuano così ad essere un punto di riferimento per le frazioni.
A Olantreghe questa evoluzione è avvenuta qualche anno fa e ora la struttura, di proprietà del Comune di Longarone, è stata affidata a un gruppo frazionale formato da giovani e giovanissimi e guidato da Luca Mazzucco, che ha chiesto all’amministrazione di poter avere in concessione lo stabile.
“Non solo abbiamo dato l’ok al gruppo frazionale, ma siamo anche molto contenti dell’entusiasmo con cui hanno intrapreso il loro impegno, visto che hanno già cominciato a sistemare alcune cose” sottolinea Erica Cornella, assessora alle associazioni del Comune di Longarone.
Quasi tutti i componenti della nuova squadra hanno tra i 20 e i 25 anni. “Subentrano al vecchio gruppo gestore, che ringraziamo per il grande impegno portato avanti negli ultimi anni nella gestione dell’ex latteria, anche con l’allestimento di una cucina di altissimo livello, che resterà in eredità al nuovo gestore”, aggiunge l’assessora.
“Siamo molto contenti dell’entusiasmo con cui il gruppo ha manifestato il proprio interesse non solo a gestire l’ex latteria ma anche a portare avanti le tradizioni. Questo significa attaccamento e amore per il paese” continua Cornella.
“L’amministrazione comunale continuerà sempre a sostenere questo genere di impegno e di “affetto” territoriale. Sono molte le strutture di proprietà comunale nei nostri paesi e trovare persone che se ne prendono carico a favore delle iniziative delle comunità locali merita tutto il nostro plauso. Se qualche altro gruppo intendesse prendere in gestione altri stabili, siamo disponibili ad ascoltare attentamente le proposte che arriveranno”.