Precipita nel vuoto per 300 metri, vani i soccorsi per Robert Fliri, inventore della scarpa "a 5 dita": lo scialpinista è morto a 48 anni
Il 48enne aveva inventato la scarpa "a 5 dita" (conosciuta come "Five Fingers" ndr), che si adatta ai piedi come un guanto. Il 48enne lascia la moglie e due figli

BOLZANO. Si chiamava Robert Fliri e aveva 48 anni, l'uomo di Naturno morto nella giornata di ieri, 5 marzo, dopo essere precipitato per circa 300 metri da una ripida cresta sulla Punta Oberettes, a circa 3.400 metri di altitudine, in Val di Mazia (Alto Adige).
L'allarme era stato lanciato poco prima di mezzogiorno dopo la chiamata d'emergenza effettuata da altri scialpinisti e sul posto era intervenuto tempestivamente il Soccorso alpino con l'elicottero d'emergenza (QUI ARTICOLO).
Nonostante le difficoltà dovute al forte vento in quota, i soccorritori erano riusciti a raggiungere il luogo dell'incidente ma non avevano potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo, morto sul posto a causa dei gravi traumi riportati.
La salma era stata in seguito recuperata e trasportata a valle con l'elicottero. A perdere la vita Robert Fliri, grandissimo appassionato di montagna, che era riuscito a cambiare la propria vita grazie ad un'idea rivelatasi vincente.
Il 48enne, da studente (aveva studiato all'Accademia di design di Bolzano ndr) aveva inventato la scarpa "a 5 dita" (conosciuta come "Five Fingers" ndr), che si adatta ai piedi come un guanto, dando libertà di movimento. Fliri lascia la moglie e due figli.