Centro tennis, parte l'iter per realizzare le tensostrutture: "Diventerà il punto di riferimento per il tennis e per il padel a livello provinciale"
A Rovereto via libera ai documenti di fattibilità per il centro tennis di via Lungo Leno e il centro sportivo di via Baratieri, un passaggio fondamentale per poter poi presentare domanda di finanziamento provinciale
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ROVERETO. La giunta comunale di Rovereto con due distinte delibere ha approvato i documenti di fattibilità concernenti i progetti di miglioramento per due impianti sportivi di proprietà comunale proposti dai soggetti gestori che ora, grazie a tale passaggio, possono presentare domanda di finanziamento provinciale.
Il primo intervento, per un importo di 825 mila euro, riguarda la realizzazione di una tensostruttura stagionale per i campi da tennis e di una tensostruttura fissa in legno per i campi da padel nell’impianto sportivo di via Lungo Leno.
Per il Cus Trento, il soggetto che ha in gestione il centro dall’ottobre scorso, questi interventi non solo migliorerebbero la qualità complessiva degli impianti, ma consentirebbero di dare continuità alle attività sportive nelle stagioni più fredde e nelle mezze stagioni. Non solo. Aprirebbero anche alla possibilità di ospitare tornei federali, tornei giovanili e manifestazioni promozionali, sia di tennis che di padel.
Ciò porterebbe a un incremento notevole di giocatori e di pubblico e alla possibilità per il centro di diventare il punto di riferimento per il tennis e per il padel, non solo a livello cittadino ma anche provinciale. La scelta progettuale adottata, si sottolinea, è studiata appositamente per ridurre al minimo l’impatto paesaggistico, anche in considerazione del fatto che l’impianto sportivo è situato all’interno di uno dei parchi cittadini.
Il secondo progetto riguarda l’ampliamento degli spogliatoi del centro sportivo Baratieri. L’intervento proposto dalla Usd Virtus Rovere di Rovereto, la società incaricata della gestione dall’amministrazione comunale, prevede una spesa complessiva di 600 mila euro e consiste nella realizzazione di due nuovi spogliatoi di circa 30 metri quadri per gli atleti, e di uno spogliatoio di 10 metri quadri per i giudici di gara. La necessità dell’intervento, secondo la Usd Virtus Rovere, si giustificata alla luce dal fatto che la ridotta dimensione degli attuali spogliatoi non permette una corretta programmazione delle attività previste nei tre campi presenti all’interno del centro. Ogni giorno sono infatti oltre 300 gli atleti e 30 gli allenatori che utilizzano il centro sportivo, e soprattutto nella fascia oraria di massima concentrazione, quella che va dalle 17 alle 20.30, la turnazione sarebbe “frenetica”, tale da impedire una agevole fruizione degli ambienti.