Dall'Industry Day al premio Green Film, la Trentino Film Commission protagonista al Trento Film Festival
Orizzonti Vicini, Forward Trentino Producers Lab, l'Industry day, il premio Green Film: sono quattro le proposte della Trentino Film Commission nell'ambito del prossimo Trento Film Festival
TRENTO. Dalla giornata di confronto tra professionisti nel settore al premio dedicato alla sostenibilità "Green Film", sono quattro le proposte di Trentino Film Commission nell'ambito del Trento Film Festival in programma dal 26 aprile al 5 maggio.
Una partnership, quella tra il festival della montagna e la Film Commission, consolidata nel tempo che ha prodotto importanti risultati sul territorio e collaborazioni su progetti comuni, segno tangibile dell'impegno nel promuovere lo sviluppo dell'industria audiovisiva locale.
Tra le sezioni "Orizzonti vicini", un particolare focus che mette sotto i riflettori le storie delle persone che lavorano e vivono fra le montagne del Trentino Alto Adige, di autori e registi locali. Questi i titoli: "3Tre the night slalom" di Antonio Pacor, un viaggio che ripercorre gli albori della 3Tre in compagnia dei grandi campioni della storia dello sci, "A fleeting glimpse" di Mattia Dallapiccola uno scorcio sulla Lagorai Mountain Race, "Across" di Irene Dorigotti che racconta il suo percorso religioso, "Bambini di frontiera" di Manu Gerosa che ricostruisce la storia dell’Istituto Alcide De Gasperi di monte Bondone e dei figli di emigranti che lo frequentarono.
Poi "Bostrico" di Giovanni Bez sull'insetto che scava gli abeti rossi colpiti dalla tempesta Vaia, "Calugem - Storia un padre sui tetti" di Giacomo Bolzani che narra di uno spazzacamino trentino padre di tre figlie, "Contadini di confine - Grenzbauern" di Michele Trentini sui contadini e allevatori dei paesi della Val di Non e della Val di Fiemme fra le province di Trento e di Bolzano, "Così è la vite. Endrizzi, le storie dietro la storia", di Katia Bernardi un documentario su una delle famiglie storiche del vino italiano.
E "Il ritorno del lupo" di Niccolò Barca e Tommaso Merighi dedicato al ritorno di questo predatore sulle Alpi, "In apnea" di Diego Tenan, Nicola Girardon e Marialuisa Waldner un breve ritratto della vita in un piccolo centro di montagna dove il turismo è il motore del paese, "La montagna: istruzioni per l'uso" di Christian Pezzolato dove un narratore spiega con ironia come approcciarsi ad una gita in montagna nel modo corretto, "Marmolada 03.07.22" di Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon una dedica a chi quel giorno perse la vita nella tragedia e a tutti coloro che si prodigarono nei soccorsi, "Souvenirs of war" di Georg Manuel Zeller un viaggio saggistico in Bosnia più di due decenni dopo l'ultimo conflitto armato in Europa, "Stanze" di Simona Palmieri sulla ricerca e il significato di abitare.
Spazio poi a Forward Trentino Producers Lab, giunto alla sua sesta edizione e dedicato a giovani produttori cinematografici, sarà invece un momento incentrato sulla formazione e sul mentoring professionale e si terrà a Trento dal 29 aprile al 3 maggio.
Il terzo momento organizzato in collaborazione con Trentino Film Commission sarà l’Industry day, un’opportunità e un momento di confronto e networking dedicato ai professionisti del settore cinematografico in programma sempre nel capoluogo il 4 maggio.
Infine, dopo il successo dello scorso anno, verrà nuovamente assegnato il premio Green Film al film che esprima in maniera più efficace i valori e le pratiche della protezione e della sostenibilità ambientale, sia riducendo l'impatto ambientale durante le riprese, sia utilizzando il cinema come strumento educativo per sensibilizzare il pubblico sui temi dell'ambiente e della sostenibilità, incoraggiando azioni concrete per la tutela degli scenari alpini e delle risorse naturali.