Con Beppe Severgnini e Marta Rizi ufficialmente inaugurato il Trento Film Festival. Più di 120 film e oltre 130 eventi per un'edizione di riflessione sulla montagna
Ufficialmente iniziata la 72esima edizione: il Trento Film Festival intende aprirsi sempre di più a mondi e linguaggi diversi, anche attraverso nuove rubriche e rinnovando i contenuti di format consolidati
TRENTO. E' iniziata la 72esima edizione del Trento Film Festival con grande partecipazione e molto fermento. Una kermesse ufficialmente inaugurata da Mauro Leveghi, presidente della kermesse, con il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, e il sindaco di Trento Franco Ianeselli. Un evento con la presenza di Beppe Severgnini e dell'attrice Marta Rizi, protagonisti poi al Teatro Sociale con lo spettacolo inedito di "Una storia scivolosa".
Sono più di 40 le location pronte per accogliere i 120 film e gli oltre 130 eventi del 72esimo Trento Film Festival. La sezione Destinazione quest'anno è dedicata all'Irlanda, terra di migrazioni e paesaggi mozzafiato. Una serie di appuntamenti alla scoperta dell’irishness tra cinema, letteratura e ovviamente musica, con Cisco dei Modena City Ramblers che suonerà i successi di “Riportando tutto a casa”, a trent’anni dall’uscita dell’album, dialogando con il giornalista radiofonico John Vignola.
Un Festival che intende dunque aprirsi sempre di più a mondi e linguaggi diversi, anche attraverso nuove rubriche come Cincontri, Sete d’infinito e Avventure fuori porta, rinnovando i contenuti di format consolidati come Emozioni tra le pagine, Un’ora per acclimatarsi, Pillole di scienza, e riportando nel programma le apprezzate uscite sul territorio con gli Story trekking.
Molte le masterclass in programma, da un workshop dedicato alle animazioni di Hayao Miyazaki, in occasione dei cinquant’anni di Heidi, fino alla lezione di Massimiliano Nocera, scenografo de Le otto montagne, passando per un laboratorio con Ludovica Basso, in arte Clorophilla, firma del manifesto ufficiale dell’edizione. Confermate le proposte del T4Future, la sezione del Festival dedicata alle nuove generazioni.
Un'edizione che si profila estremamente eterogenea e ricca di spunti di riflessione, con ospiti italiani e internazionali, come gli alpinisti Reinhold Messner, Tamara Lunger, Krzysztof Wielicki, Silvo Karo, il campione di arrampicata Stefano Ghisolfi, gli scrittori Mauro Corona, Arno Camenisch, Enrico Brizzi, Erri De Luca, Fosco Terzani, Matteo Righetto, gli attori Alessio Boni e Veronica Pivetti. E i giornalisti Corrado Augias e Beppe Severgnini, il filosofo Umberto Galimberti, gli esploratori Alex Bellini, Tristan Gooley e Lorenzo Barone (Qui info e programma completo).