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''Gli esperti sui social sono quelli che quando l'albero fa danni o ammazza qualcuno denunciano il sindaco o l'assessore?'', Stanchina sull'abbattimento dell'olmo

Il Comune è dovuto intervenire urgentemente per abbattere l'olmo in piazza Fiera, pericolosamente inclinato. Il vice sindaco di Trento, Roberto Stanchina: "Situazione attentamente valutata, così si evitano problemi ben più gravi"

Pubblicato il - 04 ottobre 2022 - 16:21

TRENTO. "Ma voi, esperti in botanica siete poi gli stessi, esperti in sicurezza che quando l'albero cade e fa danni o, peggio ancora, ammazza o ferisce qualcuno denunciate il Comune? Il sindaco o l'assessore?", si sfoga Roberto Stanchina, vice sindaco di Trento, per alcune polemiche legate al taglio urgente dell'olmo in piazza Fiera. "Pensate davvero che si tagli una pianta di quel valore e di quelle dimensioni senza una perizia e senza sapere se può essere salvata o senza verificare davvero tutto il verificabile? Ebbene sono sicuro siete gli stessi, vi dico che la decisione assieme ai tecnici l'ho presa anche io sul posto e me ne assumo tutte le responsabilità".

 

I mezzi e le motoseghe sono entrate in azione per abbattere l'olmo pericolante. Un'operazione urgente messa in atto dall'amministrazione comunale per la pericolosità della situazione. E subito, soprattutto sui social, non sono mancante le polemiche per il taglio della pianta (Qui articolo). 

A notare che la stabilità dell’olmo di piazza Fiera era gravemente compromessa sono stati i giardinieri comunali che questa mattina, martedì 4 ottobre, hanno segnalato alcuni particolari preoccupanti: le fronde che solitamente toccavano le mura si erano distanziate dalla cinta di circa 2 metri; la terra dell’aiuola era smossa; le radici superficiali e con evidenti segni di marciume. 

 

A causa dell’estrema pericolosità della situazione, intorno alle 14 di oggi, sono entrate in azione le squadre comunali per il taglio dell'olmo che verrà sostituto da un'altra pianta nel prossimo futuro. Nel 2011, in seguito a una raccolta firme, si decise di deviare il percorso dei bus pur di non abbatterlo. Erano stati messi anche dei cavi per sostenere i rami. 

Ma ora la situazione è diventata pericolosa e si è deciso di procedere con un abbattimento urgente: "E' impossibile salvare l'olmo e non ci sono alternative". Da qui qualche polemica. "Ho letto commenti ai quali davvero non posso sottrarmi dalla risposta", conclude Stanchina. "La decisione è stata presa dai tecnici e ho partecipato anche io a questa scelta, quella di aver probabilmente evitato problemi ben più grandi. Appena ho la perizia scritta, ben volentieri pubblico tutto. L'apparato radicale era compromesso e già sradicato: la pianta presentava numerose profonde crepe alla base e un inclinazione già molto importante".

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