È Vittorio Sgarbi il nome indicato da Piazza Dante per la presidenza del Mart
La giunta: ''Persona di grande esperienza, necessaria per rilanciare il museo anche in un'ottica di promozione territoriale''. L'incarico a titolo gratuito. In passato la proposta del critico di portare la sua collezione ad Arco
TRENTO. Nuova pagina nella storia del Mart. La giunta provinciale ha infatti indicato il critico d'arte, docente universitario e parlamentare Vittorio Sgarbi per la presidenza del consiglio d'amministrazione del Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
"Le motivazioni della scelta - si legge in una nota con cui Piazza Dante annuncia l'indicazione di Sgarbi - vanno ricercate nella grande esperienza vantata da Sgarbi nel settore museale e artistico, presupposti ritenuti necessari per rilanciare il Mart in una sfida nazionale e internazionale e in un'ottica di promozione territoriale a vantaggio dell'intera provincia".
Una persona esperta e un nome noto a livello internazionale, dalla forte presenza mediatica in Italia e non solo. Dell'ottobre scorso era stata la visita del famoso critico d'arte in Trentino (qui l'articolo). Un passaggio in Trentino che lo aveva portato tra l'altro a casa del pittore e storico professore di storia dell'arte del Liceo Galilei di Trento Mario Colombelli e a incontrare l'amico Mauro Ottobre.
Una visita nel corso della quale, proprio con Ottobre, Sgarbi aveva lanciato l'idea di un "Museo dell'Alto Garda", individuando nel Trentino (e in particolare nell'ex Quisisana di Arco) la collocazione ideale per la sua collezione, la "Cavallini-Sgarbi", composta di oltre 3.000 opere d'arte dal Guercino a Ribera, da Artemisia Gentileschi al Lotto.
"Qui in Trentino troverebbe la sua sede naturale - aveva dichiarato pensando già a percorsi coordinati proprio con il Mart e a un pubblico di circa 100.000 visitatori l'anno nella cittadina della Busa - Il Trentino diventerebbe il punto più alto di una piramide artistica che si estende all'arte padana".
E chissà se proprio la presidenza del Mart (che, fanno sapere da Piazza Dante, avverrebbe a titolo gratuito) non sia il primo passo in questa direzione.