“La foresta millenaria”, il capolavoro del maestro nipponico del fumetto Jirō Taniguchi al Trento Film Festival
Il libro viene presentato da Enrico Azzano, cofondatore e direttore editoriale di Quinlan.it, e dal regista e sceneggiatore Mauro Uzzeo, i quali propongono un dialogo per approfondire il legame tra l’uomo e la natura
TRENTO. Penultima giornata per il Trento Film Festival che si appresta a far calare il sipario sull'edizione numero 66 della kermesse. La giuria della kermesse, composta da Ronny Trocker, Paolo Cognetti, Katie Moore, Toon Hezemans e Emi Ueyama, hanno svelato le pellicole premiate, ma prima della consegna delle Genziane, c'è ancora tempo per gli ultimi eventi.
Tra gli appuntamenti più interessanti e curiosi, ecco alle 18.30 allo Spazio archeologico di palazzo Lodron per "Destinazione...Giappone" la presentazione de "La foresta millenaria", ultimo e incompiuto lavoro di Jirō Taniguchi, un maestro assoluto del fumetto orientale, scomparso l'anno scorso.
La nuova casa editrice Oblamov diretta da Igort di "Quaderni Giapponesi" propone ai lettori italiani il testamento spirituale e artistico del Maestro nipponico.
Un'edizione arricchita da studi tratti dal taccuino personale dell’autore e da diversi extra, come il commento di Corinne Quentin e Motoyuki Ode, rispettivamente la traduttrice in lingua francese di alcuni manga di Jirō Taniguchi e il responsabile della pubblicazione di questo libro in Giappone.
L'adolescenza, la natura magica, il mistero, gli animali, tutto nella storia che raccoglie i punti salienti di una poetica immortale. La vasta opera di Jirō Taniguchi abbraccia, infatti, molteplici generi, dallo storico al western, dalla fantascienza allo sport, per arrivare alle graphic novel.
Sono soprattutto le ultime opere, nelle quali è autore unico, a introdurre il lettore a profonde riflessioni sui grandi temi della vita e della società. La poetica e il ritmo narrativo posato, tipicamente giapponesi, e il tratto chiaro e leggero, più vicino alla tradizione europea, fanno di Jirō Taniguchi un vero e proprio outsider del panorama fumettistico nipponico.
Il libro viene inoltre presentato da Enrico Azzano, cofondatore e direttore editoriale di Quinlan.it, e dal regista e sceneggiatore Mauro Uzzeo, i quali propongono un dialogo per approfondire il legame tra l’uomo e la natura.