Cala il sipario sul Trento Film Festival, la programmazione dei film vincitori e due proiezioni speciali
Al Cinema Multisala Modena e al Supercinema Vittoria proiezioni speciali di tutti i film che sono stati premiati in questa sessantaseiesima edizione. La sezione Family propone l'anteprima di "Moomins and the Winter Wonderland"
TRENTO. Undicesimo e ultimo giorno del Trento Film Festival numero 66 e fari puntati sulle proiezione di tutti i film premiati (Qui articolo).
Spazio anche alla replica di due pellicole molto attese in questa edizione, cioè "Moser. Scacco al tempo" di Nello Correale (cinema Modena alle 19) e "Holy Mountain" di Reinhold Messner (Supercinema Vittoria alle 21).
Non mancano i film per i più piccoli con il Trento Film Festival in versione Family con "Moomins and the Winter Wonderland" (Supercinema Vittoria alle 15): in anteprima italiana, la proiezione con protagonisti i simpatici personaggi creati dalla scrittrice finlandese Tove Jansson, amati in tutto il mondo da bambini e adulti, attraverso libri, fumetti, serie tv e film.
Al cinema Modena si parte alle 17.15 con "Blood and the Moon" di Tommaso Cotronei (Italia, Yemen/2017/75') per il Premio Rai. A seguire alle 19.15 la proiezione di "Der Wolf" di Benjamin Thum (Italia/2017/20') per il Premio CinemAMoRE.
E ancora "Madre di nervi" di Mirko Giorgi e Alessandro Dardani (Italia/2018/55') che si è aggiudicato il Premio Solidarietà Cassa Rurale di Trento. Alle 21.30 la proiezione di "Hansjörg Auer: No Turning Back" di Damiano Levati (Italia/2017/30' per il Premio Città di Imola e "Everest Green" di Jean-Michel Jorda (Francia/2017/53') che ha vinto il Premio Muse – Videonatura.
Nella sala 2 del cinema Modena, alle 17.15, il documentario "Senza far rumore: emigranti in Valle di Cembra, ieri e oggi" di Barbara Fruet, Stefania Viola, Gianpiero Mendini (Italia/2017/54') - Premio Museo Usi e Costumi della Gente Trentina.
Alle 19.15 "Köhlernächte" di Robert Müller (Svizzera/2017/93'), Premio della Giuria e alle 21.30 "Al Silencio" di Mariano Cocolo (Argentina/2016/15'), premio Studenti Università di Trento, Bolzano e Innsbruck. A seguire "Stella Polaris Ulloriarsuaq" di Yatri N. Niehaus (Germania/2017/86’) a cui è stato assegnato il Premio Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco.
Nella sala 3 del cinema Modena, alle 17, "This Cold Life" di Darren Mann (Canada/2017/88') che si è aggiudicato il Premio del Pubblico come Miglior lungometraggio Acqua Pejo. Alle 19 la replica di "Moser. Scacco al tempo" di Nello Correale (Italia/2018/90').
Alle ore 21.15 il film vincitore del festival, "Señorita María", la falda de la montaña di Ruben Mendoza (Colombia/2017/90'), Genziana d’oro miglior film – Gran Premio “Città di Trento” (Qui articolo).
Al Supercinema Vittoria il programma delle repliche inizia alle 17 con "Mountain" di Jennifer Peedom (Australia/2017/74'), premio del pubblico come Miglior film di alpinismo. Alle 19 "Imagination" di David Mossop (Canada/2017/4'), Genziana d’argento miglior cortometraggio.
A seguire "The Dawn Wall" di Peter Mortimer, Josh Lowell (Austria, Stati Uniti/2017/100'), Genziana d’oro miglior film di alpinismo, Premio del Club Alpino Italiano, Premio “Mario Bello”, Premio UIAA. Alle 21 la proiezione di "Holy Mountain" di Reinhold Messner (Germania/2018/80').
Ultimi incontri per il Trento Film Festival, si comincia con un appuntamento fuori città, nel magico contesto di Arte Sella: alle 11 si terrà infatti l’inaugurazione della mostra Kodama di Kengo Kuma, a cura di Marco Imperadori, con la lectio magistralis dell’artista giapponese.
Un dialogo tra architetture e ambiente naturale, attraverso una costante ricerca di nuovi materiali che possano sostituire cemento e acciaio, perseguendo un approccio interamente dedicato alla società post-industriale. In collaborazione con d3wood, RiLegno e Montura.
Alle 11.30, 14.30, 16 al Muse le performance site “specific” e interattive Genoma scenico di Nicola Galli con Gloria Dorliguzzo, Margherita Dotta, Nicola Galli, Paolo Soloperto. Genoma scenico è una performance di danza incentrata sull’interazione tra spettatore e performer liberamente ispirata al funzionamento del genoma umano.
Alle 10 e alle 14.30 alla Cooperativa Laboratorio Sociale nel quartiere Le Albere si terrà, nella sezione “Destinazione…Giappone”, il workshop di Furoshiki a cura di Yayoi Nakanishi, per apprendere la tecnica tradizionale per avvolgere, impacchettare o trasportare oggetti con un quadrato di stoffa (Iscrizione obbligatoria a info@trentofestival.it. Costo 15 euro).
Alle 10.30 A scuola di cammino silenzioso, il workshop di camminata a piedi nudi nella natura in compagnia di Andrea Bianchi e dei coach della Scuola di barefoot hiking “Il silenzio dei passi”. Esperienza accessibile a tutti. A seguire breve presentazione del libro “Con la Terra sotto i piedi” di Andrea Bianchi. Trasporto dal parcheggio ex Zuffo 1 ora prima dell’evento. Prenotazioni a info@discovertrento.it o telefonando allo 0461 216000.
Alle 17.30 al Teatro San Marco lo spettacolo per ragazzi dal titolo Si slancia nel cielo di e con Lucio Gardin. Un viaggio attraverso la storia, dedicato alle nostre montagne, che vuole far sorridere ma anche riflettere sui grandi cambiamenti ambientali e sociali che stiamo vivendo.
Alle 17 al Malgone di Candriai si terrà il convegno Monte Bondone. Paesaggi in trasformazione. Introduce il Presidente della Rete di riserve e Assessore del Comune di Trento, Andrea Robol; Luisella Codolo interverrà sul cambiamento e adattamento e sulla condivisione di un glossario per un linguaggio comune; Franco Pedrotti sullo sguardo del botanico di lungo corso; Lorenzo Marini sul tema la flora esotica che compete con i “nostri” fiori; Costantino Bonomi e Davide Andreatta sulla tutela e valorizzazione dell’ambiente montano. E poi Lisa Angelini sulle attività del Giardino Botanico delle Viote. Trasporto dallo Zuffo un'ora prima dell'evento. In collaborazione con Rete di Riserve Bondone, Muse, Apt Monte Bondone, Valle dei Laghi (Prenotazioni a info@discovertrento.it o tel. 0461 216000).