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Trentino in orbita con Nasa World Wide Europa Challenge

L'azienda Skysense Inc. di Rovereto si è aggiudicata il premio nella sezione “imprese”, mentre gli studenti dell'Istituto comprensivo ladino di Fassa e Artigianelli di Trento hanno brillato nella sezione scuola. La quarta edizione della manifestazione svoltasi a Trento è stata curata da Hit-Hub Innovazione Trentino tra Muse e Palazzo delle Albere.

Nasa World Wide Wuropa Challenge a Trento
Di Carmine Ragozzino - 22 settembre 2016 - 19:55

TRENTO. Dici Nasa e – volendo – alzi lo sguardo: luna, stelle, pianeti, progresso, (chissà), filosofia, limiti, futuro, (chissà). Ma la Nasa, il celeberrimo ente spaziale che batte bandiera stelle e strisce, pare sia anche altro. Tanto d’altro. E’ ricerca con i satelliti puntati verso il noto piuttosto che verso l’ignoto. E’ l’indagine, la mappatura e chissà poi che altro sulla direzione del pianeta.

 

Oddio, non che serva la Nasa per capire che la terra sta rapidamente andando a sbattere nel proprio autolesionismo. Tuttavia gli studi – e soprattutto i mezzi per studiare in modo sempre più approfondito, sempre più avveniristico, sono di indubitabile importanza. Il “Nasa world wide Europa Challenge” è una gara internazionale che invita ricercatori singoli e multipli, aziende e scuole a dare una mano per risolvere in maniera innovativa problemi piccoli e grandi del territorio.

 

Un’iniziativa insieme scientifica e promozionale. Ai partecipanti – che sono tanti e parlano diverse lingue – si chiede di utilizzare una tecnologia per la creazione di mappe in tre dimensioni messa a disposizione – appunto – dalla Nasa nella sua azione di concorrenza con il più affermato meccanismo di lente d’ingrandimento anche di ciò che è microscopico, vale a dire Map e Heart.

 

Il “Nasa world…” eccetera è sbarcato quest’anno a Trento, fatto inedito del quale ancora non è dato sapere se sarà foriero di qualche solida collaborazione. La quarta edizione della manifestazione ha proposto tra Muse e Palazzo delle Albere – per tre giorni - un percorso curato da HIT-Hub Innovazione Trentino.

 

A Palazzo delle Albere oggi c’è stato l’evento finale, l’ovviamente atteso momento delle premiazioni degli studi e delle proposte più allettanti. Il tutto al secondo piano dello storico edificio, pieno di giovani attenti ad ascoltare i mini resoconti in inglese dei partecipanti al concorso che sono arrivati a tiro di podio.

 

Finale, festa e – va detto – semi anonimato perché organizzatori e sponsor istituzionali della manifestazione (tra cui la Provincia con un assessorato che andrebbe ribattezzato alla “ricerca” sì, ma della visibilità dell’assessora) non si sono dannati certo l'anima per garantire un’adeguata segnaletica che intrigasse qualche “non addetto ai lavori”. Ma tanto è. E ci si consola con il tanto di elogi riservati a due rappresentanze trentine che nel settore scuola e in quello delle aziende sono andate a premio, (primo premio).

 

L'azienda Skysense Inc. di Rovereto si è aggiudicata il premio nella sezione “imprese”. Perché? Perché ci sa fare con i droni, l’occhio aereo telecomandato che nato per faccende scientifico-militari sta diventando anche un fenomeno da grande magazzino. L’azienda roveretana ha proposto un inedito sistema open source che i droni serve a controllarli in remoto (da lontano, magari pure lontanissimo). Dal tracciamento degli animali selvatici presenti sul territorio – esclusi i politici - al supporto, serissimo, alle operazioni di intervento in caso di slavine in alta montagna: ecco alcune applicazioni tra le tante illustrate nella mini relazione dei titolari dell’azienda.

 

Nella sezione studenti ancora trentini in orbita. Stavolta con un progetto a più teste dedicato all'energia solare. Per le imprese i “bravi ragazzi” riuniti in team hanno escogitato un sistema che dovrebbe ottimizzare la produzione del proprio impianto fotovoltaico. I vincitori vengono dall’Istituto comprensivo ladino di Fassa e dagli Artigianelli di Trento.

 

E non hanno pensato solo alle aziende. Spicca, infatti, la loro ideazione di una piattaforma World Wind solidale: serve a trovare e far donare fondi per la fornitura di lampade solari in aree del continente africano in difficoltà.

 

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con commissione Europea, Enea, Solaraid, Ecogriddi. Il progetto Sunrise, gli studenti, è stato realizzato da Marcus Vukojevic, Sabrina Rungaldier, Chiara Masci e Thomas Zulian. La Skysense Inc. di Rovereto, l’azienda, era rappresentata da Michele Dallachiesa e Federico Fiorini,

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