European Biotech Week, al Muse arriva il "Bio-Talk" e uno spettacolo teatrale
Gli eventi si svolgeranno domani a partire dalle 17.30 per dare voce ai giovani ricercatori e divulgatori scientifici e per riflettere insieme sui nuovi risultati e sulle prospettive della manipolazione genetica
Cibi geneticamente modificati, specie animali de-estinte, potenzialità e utilizzi dei test genetici per l’identificazione di possibili malattie. In occasione della European Biotech Week – una settimana di eventi e manifestazioni dedicati al settore delle biotecnologie che si svolge annualmente in tutta Europa, domani 29 settembre, il Muse proporrà “Bio-Talk”, una tavola rotonda per dare voce a giovani ricercatori, esperti di bio-diritto e comunicazione della scienza per riflettere insieme sui nuovi risultati e sulle prospettive della manipolazione genetica.
L'appuntamento è alle 17.30 ed avrà l’obiettivo di analizzare insieme i risultati, le prospettive e le visioni su fatti e promesse della manipolazione del DNA. Il titolo del Bio-Talk sarà “Agire sul DNA equivale a riscrivere l’umanità?”.
Il museo si propone come moderna agorà, per dare voce a giovani ricercatori ed esperti di bio-diritto e comunicazione della scienza. Un momento da non perdere per conoscere, da differenti prospettive, i più recenti sviluppi della ricerca genetica e le questioni cruciali dell’innovazione biologica.
L’incontro metterà in dialogo giovani ricercatori, rappresentanti della comunità “do-it-yourself-biology” (DIY-BIO), esperti in comunicazione scientifica e bio-diritto. Anche il pubblico avrà però un ruolo attivo e potrà dire la sua rispondendo a un coinvolgente e molto attuale questionario sui test genetici. Interverranno Francesco Cambuli, ricercatore CIBIO-UNITN, Elisa Garulli, presidente Open Wet Lab, Marta Tomasi, giurista esperta di biodiritto e Giancarlo Sturloni, comunicatore scientifico. A condurre saranno invece Lucia Martinelli e Patrizia Famà del Muse. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti e i docenti possono richiedere il rilascio dell’attestato di partecipazione.
Il secondo appuntamento sarà invece alle 21. Si darà spazio alla creatività del linguaggio artistico per raccontare temi spesso di difficile lettura. Nella lobby del Muse, la Compagnia Teatrincorso - Spazio 14, con la consulenza scientifica del Muse, mette in scena “Vite Sintetiche”, spettacolo teatrale dove la comicità involontaria del quotidiano incontra le grandi domande poste dall’innovazione biologica. Sul palco l’attrice Silvia Furlan che in un frizzante monologo, arricchito da proiezioni multimediali, presenta il dialogo tra gli assortiti componenti di una famiglia: il padre tecnologico che naviga in internet alla ricerca di informazioni scientifiche e mediche, la figlia ambientalista dalle convinzioni radicali, il figlio appassionato di scienza, l’entusiasta e ingenuo piccolo di casa, la zia con la risposta sempre pronta e la mamma che, davanti alla porta aperta del frigorifero, va disorientata alla ricerca delle risposte che possano sciogliere l’intricata matassa famigliare rispetto a questioni scientifiche che investono tutta la società. La regia e il testo drammaturgico sono di Elena R. Marino, concept e i testi scientifici di Patrizia Famà e Lucia Martinelli del Muse. Guest star: un misterioso dinosauro.