Università, aumentati gli importi delle borse di studio. Bisesti: "L'obiettivo è garantire un accesso all'istruzione equo e inclusivo"
Nel corso della giunta sono stati definiti gli importi annuali. Vi sono poi ulteriori incentivi, fra cui l'incremento del 20% delle borse di studio per le studentesse iscritte ai corsi in materie S.t.e.m. (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) e l'incremento fino a un massimo del 40% della borsa di studio spettante a studenti e studentesse con riconoscimento di handicap o invalidità pari o superiore al 66%
TRENTO. Aumento degli importi annuali delle borse di studio, e aumento della soglia di accesso ai benefici, a partire dal prossimo anno accademico.
"In linea con gli obiettivi fissati dal Pnnr abbiamo aumentato gli importi delle borse di studio per gli studenti universitari, erogate in base a requisiti di merito e di condizione economica, e di quelle riservate alle categorie speciali. Si tratta di un provvedimento in linea con l'attenzione che questo esecutivo ha sempre riservato alla filiera formativa e a tutto il comparto della scuola, per garantire un accesso all'istruzione equo e inclusivo".
Sono queste le parole dell'assessore all'istruzione Mirko Bisesti che nelle scorse ore ha illustrato la deliberazione approvata dalla Giunta provinciale. Nel dettaglio, a decorrere dall’anno accademico 2023/2024 la soglia di accesso ai benefici è fissata per l'indicatore Isee a 25.000 euro e per l'indicatore Ispe a 50.000 euro.
Vengono definiti i nuovi importi annuali delle borse di studio: per gli studenti fuori sede importo massimo 6.658 euro, importo minimo 3.329 euro; per gli studenti pendolari importo massimo 3.890 euro, importo minimo 1.945 euro; per gli studenti in sede importo massimo 2.684 euro, importo minimo 1.342 euro.
Vi sono poi ulteriori incentivi, fra cui l'incremento del 20% delle borse di studio per le studentesse iscritte ai corsi in materie S.t.e.m. (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) e l'incremento fino a un massimo del 40% della borsa di studio spettante a studenti e studentesse con riconoscimento di handicap o invalidità pari o superiore al 66%.