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Un milione per la ricerca e la formazione, rinnovata l'alleanza tra Caritro e Università: ''Investimento con ricadute utili a crescita economica, sociale e culturale del Trentino''

E' stata rinnovata per un altro triennio la convenzione quadro tra Fondazione Caritro e Università di Trento: "Questo supporto ha consentito all’Ateneo di sviluppare nel corso degli anni progetti ambiziosi e strategici"

Di Luca Andreazza - 10 febbraio 2023 - 12:43

TRENTO. E' salda l'alleanza tra la Fondazione Caritro e l'Università di Trento: rinnovata per altri tre anni la convenzione tra le due istituzioni e per il 2023 è previsto un budget di 900 mila euro per progetti nella ricerca e 180 mila euro in quelli del settore della formazione. Il documento per delinea la collaborazione fino al 2025 è stato firmato da Carlo Schönsberg, presidente dell'istituto di via Calepina, e Flavio Deflorian, rettore dell'Ateneo.

 

In questo ambito l'istituto di via Calepina si impegna a finanziare specifiche attività di ricerca e formative ritenute strategiche per l’Università, con particolare riferimento alla creazione e al consolidamento di programmi di ricerca in aree scientifiche che garantiscano ricadute sul territorio. Il contributo concordato viene erogato a favore dell’Università o di soggetti terzi che, previo benestare dell’Ente, svilupperanno proposte inerenti alle attività previste dalla Convenzione.

 

Rispetto all'ultimo triennio la convenzione è stata rafforzare con più risorse messe a disposizione dell'Ateneo. "Siamo lieti di rinnovare l’impegno con l’Università di Trento aprendo nuove strade e garantendo ai ricercatori condizioni di continuità lavorativa", commenta Schönsberg. "Crediamo nella ricerca che genera ricadute utili alla crescita economica, sociale e culturale del Trentino. In questo senso, non possiamo che ringraziare l’eccellenza formativa che l’Università di Trento rappresenta anche a livello internazionale”.

 

L’Ateneo comunicherà annualmente alla Fondazione le iniziative meritevoli di essere sostenute. La Fondazione le valuterà e corrisponderà un finanziamento a inizio e fine di ciascun progetto sulla base di una rendicontazione. Dal 1993 fino a oggi, ammontano a oltre 76 milioni di euro le risorse stanziate da Fondazione Caritro nel settore della ricerca. Un impegno che trova seguito anche nella convenzione appena rinnovata.

 

E' previsto inoltre, all’interno della convenzione, un sostegno alle attività di terza missione e ai servizi per studenti e laureati. Il finanziamento potrà essere altresì utilizzato per l’acquisto di attrezzature scientifiche fino a un importo massimo del 20% della disponibilità annuale.

 

“Il rinnovo della convenzione quadro tra l’Università di Trento e la Fondazione Caritro - dice Deflorian - permette di dare continuità e nuovo slancio a un solido e strutturato rapporto di collaborazione. Il supporto di Caritro, infatti, ha consentito all’Ateneo di sviluppare nel corso degli anni progetti ambiziosi e strategici, che hanno avuto una significativa ricaduta sul territorio. Grazie alla cornice di questa nuova intesa sarà possibile proseguire su questa strada e lavorare insieme per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi nell’ambito della valorizzazione della ricerca e della formazione”.

 

A testimoniare la virtuosa collaborazione del 2022 sono le risorse, 870 mila euro, per il settore della ricerca in ambiti strategici che hanno consentito il finanziamento di tre importanti progetti: “La sala chirurgica aumentata per la ricerca e la clinica”, con un contributo di 445 mila euro ed in collaborazione con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, volto alla creazione di ambienti intelligenti per la medicina del futuro; “La ricerca scientifica nell’ambito delle scienze sociali: un servizio dati condiviso” finanziata con 320 mila euro per la gestione innovativa dei dati.

 

Segue il terzo progetto, “Road to market 2022”, (105 mila euro) per la valorizzazione dei brevetti prodotti dall’Università di Trento mediante lo sviluppo e test di prototipi per la commercializzazione sul mercato.

 

"Questi finanziamenti sono fondamentali - prosegue Deflorian - per sviluppare iniziative di alto livello e significano avere una didattica di qualità. Queste risorse rappresentano anche un segnale preciso che la Fondazione Caritro è un interlocutore strategico, questo ci stimola a fare sempre di più e meglio. Non bisogna mai dare per scontata l'importanza nell'Università che porta ricadute sul territorio. Questo accordo ci stimola a sviluppare progettualità precise e verticali, alcune in continuità con il passato come, per esempio, il supporto al Collegio Clesio, un fiore all'occhiello che faremo fatica a mantenere senza l'aiuto dell'istituto di via Calepina".

 

Ammontano invece a 160 mila euro le risorse dedicate alla formazione universitaria con il finanziamento delle borse di studio e assegni di ricerca (100 mila euro), a supporto di studenti e studentesse a rischio; poi 20 mila euro per lo sviluppo del Collegio Clesio, 40 mila infine per la collaborazione con atenei di eccellenza.

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