Sono 350 gli studenti e le studentesse dell'Università a competere alle Facoltiadi. Al via 16 formazioni tra dragon boat, beach tennis, calcio saponato e green volley
Un evento ormai tradizionale e fisso all'interno della vita extracurriculare di moltissimi studenti, ritornano al lago delle Piazze a Baselga di Pinè le Facoltiadi
TRENTO. Sono circa 350 gli studenti e le studentesse dell’Università di Trento che in 16 formazioni partecipano alle Facoltiadi estive per mettersi alla prova nel dragon boat, nel beach tennis, nel calcio saponato e nel green volley.
L'appuntamento ritorna tra venerdì 9 e sabato 10 giugno al lago delle piazze a Baselga di Piné. Un evento ormai tradizionale e fisso all'interno della vita extracurriculare di moltissimi studenti. Nate nel lontano 1995 le Facoltiadi sono un momento di unione, divertimento, goliardia e giovialità, che vede protagonisti in prima persona gli studenti e i professori dell’Università di Trento.
In questa due-giorni vissuta nel segno della competizione e della voglia di stare insieme, infatti, ogni dipartimento è chiamato a comporre la propria squadra, all’interno della quale devono obbligatoriamente fare parte studentesse, studenti e docenti. È questa caratteristica a rendere speciale un evento che, nel nome dell’agonismo, unisce come poche altre iniziative le diverse componenti della comunità universitaria.
Nel corso degli anni le Facoltiadi hanno fatto registrare un totale di 15mila presenze, con una netta prevalenza degli studenti provenienti dai dipartimenti di Economia e Ingegneria. Leggendaria in questo senso fu l’edizione del 2008, in cui si diedero battaglia più di 900 studenti suddivisi in ben 40 squadre. In quel caso le formazioni provenienti dal dipartimento di Ingegneria furono addirittura 17, un dato che supera il computo totale dell’edizione che ci aspetta. Tra due settimane, infatti, saranno 16 le formazioni a sfidarsi in riva al lago.
Le squadre, composte da un minimo di 20 e un massimo di 25 elementi, vestiranno i colori dei dipartimenti e dei centri di Ateneo e ognuna avrà la presenza di un/una docente. Le varie formazioni avranno almeno il 30% di partecipanti appartenente al genere meno rappresentato nel team.
La manifestazione si concluderà con la premiazione delle prime cinque squadre classificate. Verrà inoltre premiata la squadra con il travestimento più originale.