Il sostegno di Renzo Gubert a Geat: un aiuto o uno svantaggio per "Generazione Trento"?
L'esponente del Centro Popolare in passato è stato coinvolto in diverse polemiche dopo le sue dichiarazioni controverse sull’omosessualità

TRENTO. Il Centro Popolare di Renzo Gubert, in vista delle elezioni comunali di Trento che si terranno a maggio, ha deciso di sostenere la lista “Generazione Trento” con candidato sindaco Claudio Geat.
Una decisione ha spiegato l'ex senatore presa perché la lista “trova piena consonanza con il popolarismo del Centro Popolare”. Tuttavia, resta da vedere se questo sostegno sarà effettivamente un vantaggio per il raggruppamento di Geat.
In passato, infatti, Gubert è stato al centro di varie polemiche, in particolare per alcune sue dichiarazioni controverse sull’omosessualità.
Il caso era scoppiato nel 2023 quando l'ex senatore di centrodestra, politico di lungo corso che alle scorse elezioni comunali a Trento è stato sostenitore della lista Udc – Dc è intervenuto sulle immagini di un semplice bacio tra due ragazzi. Un bacio gay ripreso in uno spot lanciato dall'Apt della Valsugana in vista di San Valentino (Qui articolo).
Apriti cielo che in poco tempo sono arrivate le parole “schifose” usate da un politico di lungo corso come Renzo Gubert. “Quanti sono gli individui che provano schifo nel vedere in pubblico abbracci e baci tra gay? Per questi il senso di disgusto associato al territorio della Valsugana si traduce in attrattività turistica?” è solo uno dei passaggi delle lettera che Gubert aveva mandato al direttore dell'Agenzia Opinione, Franceschini, evidenziando che “qualificare come 'sposati' i due gay che hanno prodotto il video è un errore, che porta ulteriore acqua all’idea della normalità dell’omosessualità”.
In un contesto come quello attuale, in cui l’inclusività e il rispetto dei diritti civili sono sempre più centrali nel dibattito pubblico, è difficile immaginare che posizioni del genere possano rappresentare un valore aggiunto per una lista come quella di Claudio Geat.