"C'è ancora tempo per ricompattarsi con il Patt per le elezioni di Trento: la leadership è però di Fratelli d'Italia", Flavio Tosi: "Terzo mandato? C'è un'antica amicizia con Fugatti"
Le comunali a Trento con le strade, per ora, diverse di Patt e La Civica, il terzo mandato e la ricostruzione di Forza Italia in Trentino e in Alto Adige. Flavio Tosi: "Per le elezioni le tempistiche consentono ancora dei margini di manovra per ricompattare la coalizione e trovare nuovamente unità"

TRENTO. Un tentativo in extremis di recuperare le alleanze nella difficile corsa contro il centrosinistra per il municipio di Trento, una valutazione sul terzo mandato e la necessità di ricostruire un partito che sembra aver perso appeal sul territorio, in particolare nelle città. Queste le priorità nell'agenda di Flavio Tosi, europarlamentare e coordinatore del Veneto, recentemente nominato reggente in Trentino di Forza Italia.
Il percorso del centrodestra non è semplice con orizzonte le scadenze elettorali di Trento. C'è ancora molta confusione sulla proposta e la coalizione che governa la Provincia è oggi spaccata. Da una parte i partiti nazionali che puntano su Ilaria Goio, dall'altra il Patt e La Civica che si sono svincolati e che nelle scorse ore avrebbero dovuto presentare il candidato sindaco: la conferenza stampa è stata però cancellata (Qui articolo).
"L'obiettivo è quello di allargare nuovamente la compagine al Patt e alle liste civiche", le parole a il Dolomiti di Tosi. "In questo momento c'è una scelta diversa ma ci sono ancora i tempi per valutare le condizioni di trovare un accordo. I partiti ufficiali del centrodestra devono essere pronti a compiere un passo indietro per provare a ricompattare lo schieramento, poi ci deve essere la volontà degli alleati di convergere".
Il tempo stringe ma è pur vero che le Stelle Alpine non hanno ancora indicato un candidato sindaco mentre appare pesante l'intervento di Achille Spinelli, assessore e segretario della Lista Fugatti, a escludere il sostegno a Goio perché "politicamente troppo debole e troppo poco autonoma". Un passo indietro significa riconsiderare la candidatura a sindaca di Goio? "Le tempistiche consentono ancora dei margini di manovra", dice Tosi. "Sono in contatto con Alessandro Urzì e Maurizio Fugatti: siamo d'accordo sulla necessità di avvicinare le forze politiche che si sono allontanate. Ci si deve sedere a un tavolo e mediare tra le parti. Il punto fermo è che la scelta spetta a Fratelli d'Italia che in questo momento è il partito principale. Si può ancora arrivare a un'intesa".
Insomma, i cantieri sono ancora aperti. Nonostante la vittoria, anche a livello provinciale i rapporti tra i due azionisti di maggioranza del centrodestra, Lega e Fratelli d'Italia, non sembrano esattamente sereni. C'è anche la partita sul terzo mandato da dirimere. "A livello nazionale c'è un limite di legge, evidentemente il legislatore ha pensato che fosse necessario questo paletto", evidenzia Tosi. "Poi in Trentino e in Alto Adige c'è l'autonomia. A fronte di questa specificità e specialità c'è da chiarire se è legittima una distanza di questo tipo".
La discussione è aperta. "La linea del partito è di mantenere il limite dei due mandati, salvo che Trentino e Alto Adige hanno storie diverse. C'è ancora tempo e vedremo. A Fugatti sono legato da un'antica conoscenza e amicizia".
E' una fase di ricostruzione per Forza Italia a livello regionale, il partito fondato da Silvio Berlusconi e oggi guidato da Antonio Tajani a fine gennaio ha incassato l'arrivo dell'assessore Christian Bianchi in Alto Adige (Qui articolo), mentre in Trentino ecco la reggenza Tosi.
"E' una persona radicata, strutturata e organizzata a Bolzano, ci confrontiamo ma posso essere tranquillo e non servono mie ingerenze. A Trento invece si attraversa una fase di stanca e l'obiettivo è di rivitalizzare il partito. Una missione però di breve durata, il tempo necessario di riorganizzare, poi non c'è bisogno di un veronese a dettare la linea", conclude Tosi.