Frutta e verdura davanti al parlamento: la protesta di "Ultima Generazione" (VIDEO). Urzì: "Violento e inconcludente blitz tra la pagliacciata e l'aggressione"
Blitz degli attivisti con il lancio sulla scalinata di frutta e verdura andata a male per protestare contro il caro-vita. Il deputato Alessandro Urzì: "Di Ultima generazione c'è da sperare solo che sia realmente l'ultima"
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ROMA. Blitz di un gruppo di Ultima Generazione, gli attivisti hanno scaricato frutta e verdura andata a male davanti alla Camera dei deputati in piazza del parlamento a Roma.
"Un violento e inconcludente blitz", le parole di Alessandro Urzì, capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione Affari Costituzionali e coordinatore del Trentino Alto Adige per il partito di Giorgia Meloni. "L'insulto è la disgustosa aggressione da parte di Ultima generazione al Parlamento italiano, con il riversamento di rifiuti sulle scale della Camera, va descritta per quello che è: l'espressione della degenerazione del confronto di idee".
Una protesta con il lancio di arance, cipolle e finocchi sulla scalinata di Montecitorio contro il caro vita. A intervenire, per fermare i manifestanti, carabinieri e polizia.
"Spiace che questo accada anche sui grandi temi della contemporaneità", aggiunge Urzì. "Ultima generazione mostra ancora una volta il suo lato violento e inconcludente che sconfina sempre in iniziative tra la pagliacciata e l'aggressione. Paradossale come nei giorni scorsi proprio questa organizzazione avesse richiesto con una affettata e ossequiosa lettera la possibilità di organizzare incontri con i deputati, e questa lettera era arrivata anche a me".
Lo striscione recita "Giusto prezzo" e "il governo è marcio. Il cibo costa troppo. La gente non ce la fa più. Ogni volta che facciamo la spesa spendiamo 100 euro. Le bollette sono aumentate, la vita costa troppo", le parole urlato davanti a Montecitorio.
"Ora è chiaro come si trattasse di un inganno e che il disprezzo verso gli interlocutori cercati, i parlamentari, e quindi in definitiva il disprezzo verso il confronto sui temi proposti e la democrazia, fosse latente e solo mascherato da un approccio dialettico durato pochi giorni. Di Ultima generazione c'è da sperare solo che sia realmente l'ultima", conclude Urzì.