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Comunali, Dossi punta al bis: "Pochi 3 anni". Raffaelli ancora presente e la Lega pensa a una civica. Le opposizioni verso il rinnovamento, ma conferme per il Faggio

Nel 2020 le elezioni erano state vinte da Perenzoni che poi si era dimesso per motivi personali. La tornata successiva è stata appannaggio di Dossi che guarda al bis: "Sono disponibile, pochi 3 anni per pianificare". La Lega lavora con il Patt e pensa all'allargamento della coalizione. Il Faggio si ripresenterà. Si lavora per esserci ma passo indietro di tanti big nella coalizione composta da Officina civica, Naturalmente Brentonico e il Bene in comune

Di Luca Andreazza - 15 dicembre 2024 - 18:22

BRENTONICO. I cantieri sono aperti un po' ovunque per le amministrative del prossimo anno. Molte le situazioni ancora bloccate e si guarda alle prossime settimane per avere chiarezza. 

 

Una situazione in evoluzione in quasi tutti i territori e che ora è condizionata dalla maxi-inchiesta. A Riva del Garda con il centrodestra (senza Fratelli d'Italia) intenzionato a puntare comunque sulla sindaca uscente Cristina Santi. In quel di Arco c'è per il centrosinistra da trovare un successore di Alessandro Betta. A Trento la coalizione di maggioranza provinciale è in attesa di Mauro Giacca ma la soluzione non è più così scontata. Anzi si valutano altri nomi. A Lavis si va verso un'alleanza "anomala": Patt e Partito Democratico ancora insieme.

 

A Calliano il primo cittadino uscente è quasi certo di correre per un altro mandato ma Lorenzo Conci potrebbe non avere avversari, se non il quorum. Si lavora anche a Mori che potrebbe vedere ai nastri di partenza Tiziano Mellarini. Fluido anche il panorama politico a Brentonico. Una consiliatura breve, brevissima. Nel 2020 a vincere le elezioni era stato Christian Perenzoni. Il secondo mandato però si è concluso un anno dopo con le dimissioni per motivi di salute. Dopo una fase di reggenza, la maggioranza di allora è stata sconfitta dalla lista guidata da Dante Dossi, una civica d'area del Partito Democratico.

 

Una consiliatura breve che ha affrontato un periodo non semplice e un esecutivo che ha superato una crisi interna, con lo spettro del commissariamento, che per diverso tempo ha messo a dura prova la tenuta della maggioranza. A ogni modo il primo cittadino, d'esperienza sul piano politico, dovrebbe ripresentarsi per un secondo mandato.

 

"Devo ancora effettuare alcune valutazioni ma in linea di massima c'è la mia disponibilità", dice Dossi. "Nelle prossime settimane ci sarà un confronto con il gruppo, però l'idea è di proseguire perché 3 anni sono pochi per la pianificazione delle azioni. A ogni modo ci sarà più chiarezza dopo le festività di Natale". 

 

Interrogativi anche all'interno delle opposizioni. "Il Faggio ci sarà", spiega il consigliere comunale e già candidato sindaco Imerio Lorenzini. "Dobbiamo incontrarci per definire la questione e vedere se si possono valutare alcune opportunità. Una certezza è che il Comune necessita di un cambio di passo. E' evidente che serve discontinuità e abbiamo avviato le consultazioni".

 

Le strade potrebbero incrociarsi con la Lega. Ci sarà, ancora una volta, Massimo Raffaelli, un habituè delle elezioni dagli Anni '90 a oggi e rimasto fuori dal Consiglio comunale all'ultimo giro. "Il nostro gruppo storico è presente e l'intenzione è di partecipare alle elezioni. Ci sono alcune valutazioni da concludere: ci siamo confrontati con il direttivo provinciale". Forse la corsa con il simbolo di una civica. "Ma è ancora tutto prematuro".

 

Si guarda di costruire qualcosa con il Patt, come già avvenuto altre volte. "C'è sicuramente un dialogo e un rapporto privilegiato", evidenzia Raffaelli. "Poi non ci sono pregiudiziali verso la maggior parte delle altre forze politiche, certo non parliamo sicuramente con il Pd". Da approfondire eventuali sinergie con il Faggio. "Non escludiamo nulla e puntiamo a governare il paese".

 

Poi c'è la coalizione composta da Officina civica, Il Bene in Comune e Naturalmente Brentonico. Qui ci potrebbe essere un ricambio di volti e di proposte, così come nella formula delle liste. Da Alessandra Astolfi (già assessora e candidata sindaca) a Moreno Togni (già vice sindaco e sindaco reggente), da Assia Zoller (assessora della Giunta Perenzoni) a Javier Spinella, diversi big sono pronti a un passo indietro. Un impegno per il territorio ma in modo diverso e non direttamente candidati alle elezioni.

 

Il casting per cercare un candidato sindaco è in fase avanzata ma si valuta anche la modalità di partecipazione alla corsa elettorale. Certa la critica, anche aspra, verso l'esecutivo uscente più volte accusato di immobilismo, testimoniato dalle uscite pubbliche sui pochi Consigli comunali, e di sottovalutare diversi i problemi, come nel caso degli ultimi episodi che hanno riguardato la sicurezza.

 

"Sicuramente siamo rimasti delusi dalla mancanza di visione e di azione: una totale mancanza di dialogo", conclude Spinella. "Difficile un allargamento del perimetro della coalizione ma adesso ogni discorso è ancora prematuro".

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