Giulia Zanotelli in Val di Non fa il pieno di voti e va a Roma: "Resterò la ragazza semplice delle valli"
Un risultato inaspettato per la giovane madre nonesa, che si mette alle spalle nel collegio di Trento la candidata Mariachiara Franzoia, favorita della vigilia della tornata elettorale: "Siamo in vantaggio di circa 4 mila voti e il centrodestra prevale ovunque"
TRENTO. "Siamo in vantaggio di circa 4 mila voti e il centrodestra prevale ovunque sul centrosinistra", queste le prime parole di Giulia Zanotelli in testa nel collegio di Trento e pronta a sbarcare a Roma.
Un risultato inaspettato per la giovane madre nonesa, che si mette alle spalle la candidata Mariachiara Franzoia, favorita della vigilia della tornata elettorale.
Un risultato inatteso e il centrodestra che sbaraglia la concorrenza.
Una vittoria che possiamo definire storica, sopratutto per il risultato eccellente ottenuto in Val di Non. A Cles il centrodestra ha vinto in tutte le sezioni. A Livo, mio paese d'origine, il risultato è stato clamoroso: ci siamo aggiudicati 296 preferenze, 207 delle quali sono andate alla Lega.
Si profila una vittoria che potremmo definire schiacciante su un centrosinistra, che a Livo, al momento, ha ottenuto solamente 127 preferenze. Quali le ragioni di questo cambiamento di rotta, in un territorio che da sempre predilige il centrosinistra?
La gente è stanca. Il centrosinistra predilige sempre gli immigrati, mentre le esigenze dei cittadini Trentini vengono sempre dopo. La popolazione è stufa di queste decisioni calate dall'alto, come nel caso dei tagli alla sanità e alla chiusura dei punti nascita, e si sono ribellati. Noi lavoriamo con costanza sul territorio da anni e questo ha ripagato.
Come si immagina questa esperienza a Roma come parlamentare?
Se questa esperienza a Roma ci sarà, adesso è ancora presto per dirlo, cercherò di restare la stessa ragazza semplice che viene dalle valli.
Quali saranno le vostre priorità?
Le valli, il territorio, il rilancio delle imprese e dell'economia, la città. Guarderemo all'aspetto nazionale, senza scordare da dove veniamo.
Come vive la sua famiglia questa possibile vittoria?
Sono più entusiasti di me. Ma la cosa che mi rende più felice sono tutti i messaggi ricevuti dalle persone. Tutte quei cittadini che hanno riposto fiducia in me e che mi sostengono.