"La riforma fiscale rivoluziona l'ordinamento tributario". A Seac l'evento "Fisco e lavoro verso il 2025" avvia una nuova stagione: "Fondamentale il confronto in presenza"

TRENTO. "Abbiamo analizzato tutte le novità della riforma fiscale", queste le parole di Matteo Migazzi, presidente dell'Organismo di vigilanza di Seac, la società trentina di riferimento nel panorama della consulenza e da oltre 50 anni attiva nel miglioramento continuo dei processi di business nella digital transformation. "La legge delega ha rivoluzionato l'ordinamento tributario in modo significativo e abbiamo effettuato un focus sulle misure". 

L'azienda trentina conta oltre 22 mila clienti e più di 450 dipendenti sul territorio nazionale e, consapevole del proprio ruolo, la società ha organizzato un appuntamento per proporre una panoramica sui 14 decreti e sulle novità per imprese e lavoratori. Dalla riforma fiscale alla legge di bilancio, dalla crisi di impresa al terzo settore. Questi alcuni temi affrontati nel convegno, "Fisco e lavoro verso il 2025", organizzato da Seac in via Solteri a Trento. 

Si è parlato di "lavoro dipendente e autonomo, organizzazione aziendale, crisi di impresa, procedimenti, contraddittorio e l'introduzione del concordato preventivo biennale", dice Migazzi. "Siamo entrati nel dettaglio della ratio della riforma e dei contenuti che qualificano il rapporto tra impresa e lavoro, ma anche di quelle misure più dirompenti e emblema che caratterizzano questa legge".

Un convegno, aperto con l'intervento di Giovanni Bort (presidente di Confcommercio del Trentino), con relatori di livello nazionale e con ospite anche Maurizio Leo, vice ministro dell'economia e delle finanze. Un Auditorium pieno con la presenza di direttori e responsabili fiscali del sistema dei servizi alle imprese delle principali Confcommercio d’Italia. Un evento che apre a una nuova stagione per Seac che punta a organizzare nel corso dell'anno almeno due appuntamenti qualificati su temi di settore. 

"Siamo impegnati in modo deciso in questo senso", commenta Franco Cova, direttore generale del gruppo Seac. "Siamo presenti sul territorio ma avvertiamo la necessità di far incontrare le persone: i webinar non sono più sufficienti perché solo eventi di questo tipo consentono di costruire relazioni e di confrontarsi sulle opportunità di sviluppo per le imprese". 

Si è partiti dalla riforma fiscale con il tentativo del governo di semplificare l'attuale sistema tributario e snellire i tanti debiti fiscali, ma il nuovo provvedimento prevede innanzitutto un allungamento dei tempi per saldare i debiti con il fisco. Dal prossimo anno arriva poi lo stralcio (il "discarico automatico") per le cartelle non riscosse entro cinque anni.

"L'intenzione è di prevedere altri eventi di livello elevato", aggiunge Cova. "Vogliamo ogni volta invitare le massime autorità per esperienza, competenza e storia, così come i protagonisti della stesura delle norme per comprendere direttamente le prospettive e capire quali possono essere le opportunità di mercato".

Insomma, degli appuntamenti altamente formativi e informativi. "La pianificazione è fondamentale per un'azienda e c'è soddisfazione per il gradimento dimostrato dai presenti al convegno. L'obiettivo è far incontrare le persone per trovare le migliori soluzioni di innovazione. Un ringraziamento ai relatori e al vice ministro Leo, così come alla struttura di Seac per l'impegno nell'organizzare un convegno così complesso", conclude Cova.