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Nessuna scorciatoia, la Cisl FP vuole un rinnovo di contratto "vero" per i dipendenti pubblici

La Cisl FP Trentino chiede alla Giunta risorse adeguate da accantonare in appositi fondi. L'intenzione è quella di aprire una nuova stagione di sviluppo e crescita attraverso contratti innovativi che valorizzino professionalità, competenze e motivazioni delle persone

Cisl Fp Trentino, spazio autogestito
Di Cisl Fp Trentino, spazio autogestito - 21 settembre 2016 - 18:42

Un accordo ponte in attesa del rinnovo contrattuale?

No, nessuna scorciatoia, la CISL FP Trentino, in analogia con quanto previsto dalle Federazioni Nazionali di Categoria CGIL, CISL, UIL vuole un rinnovo di contratto vero per le lavoratrici e i lavoratori del pubblico.

 

Per quanto riguarda il Trentino, la Cisl FP ripropone oggi, quanto già ha affermato in tempi non sospetti. Precisamente chiediamo, come Cisl FP, a gran voce, alla Giunta Provinciale di dare avvio allo sblocco della contrattazione con risorse adeguate e che dovevano essere accantonate in appositi fondi, in particolare modo quelle che danno corso alle progressioni.

 

Ora l’ammontare degli aumenti, che si aggirano sui 60 euro lordi pro-capite a regime 2017 portano ad un aumento netto che va dai 29 ai 34 euro. Di cui una parte sono già in possesso dei lavoratori perché stanziati nel Foreg dal 2011 per i 32.200 dipendenti.

 

Al di là delle dicerie gli stipendi, secondo la nostra elaborazione partono dai 21.000 ai 27.000 euro lordi annui, tradotto, per la stragrande maggioranza dei lavoratori gli stipendi mensili varieranno dai 1.150 ai 1.600 euro netti. E’ palese pertanto, come tale stanziamento risulti essere assolutamente insufficiente.

 

Un acconto?

Lo abbiamo proposto per primi come CISL FP Trentino, ma sappiamo benissimo che gli accordi si sottoscrivono con tutte le parti e con quel “popolo” di lavoratrici e lavoratori che ci hanno dato fiducia il 18 novembre 2015.

 

Un patto pubblico che non può essere tradito e che rilanciamo in questa sede in una proposta di riprenderci un 18 novembre 2016 che sappia trovare risorse contrattuali adeguate per un rinnovo contrattuale dignitoso. La Giunta modifichi le risorse disponibili in finanziaria 2017 e potremmo così arrivare a sottoscrivere un accordo che sappia dare una risposta concreta dopo oltre 7 anni.

 

Per questo, attraverso contratti innovativi che valorizzino professionalità, competenze e motivazioni delle persone, vogliamo aprire una nuova stagione di sviluppo e di crescita.

 

Tutte le innovazioni auspicate e sopra descritte saranno possibili solo con idonei stanziamenti da parte della Giunta Provinciale. Dobbiamo anche considerare un altro “effetto collaterale” del reiterato blocco del contratto che porterà, a causa della staticità delle retribuzioni, il che avrà effetti, ovviamente negativi, all'atto della quiescenza dei lavoratori. La Cisl FP Trentino chiede inoltre il rilancio della contrattazione di secondo livello, sul sistema indennitario e sulla produttività che non può essere mortificata da assenza di risorse. 

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