La Stagione Regionale Contemporanea prosegue con “Album”, spettacolo che riflette sul tema della memoria
La compagnia, Kepler-452, compone la performance raccogliendo storie e immagini da varie parti d’Italia e d’Europa, incontrando persone e comunità

TRENTO. Proseguono gli appuntamenti con la Stagione regionale contemporanea realizzata dal Centro servizi culturali S. Chiara di Trento e dal Teatro Stabile di Bolzano. Martedì 11 e mercoledì 12 marzo andrà in scena al Teatro SanbàPolis di Trento lo spettacolo dal titolo Album, un lavoro a cura di Kepler-452 (Nicola Borghesi e Enrico Baraldi), che si confronta con il tema della memoria.
Un album di fotografie è una macchina del tempo: ogni fotografia una storia, ogni storia una finestra verso un’altrove. Verso noi stessi di un tempo, verso i nostri cari, verso i luoghi vissuti: è un affondo tra le nostre inconsapevolezze del passato e nel mistero che i nostri sguardi di allora pongono a noi che oggi sfogliamo.
Ricordo e dimenticanza sono le parole chiave che hanno motivato l’Album di Kepler-452, uno spettacolo che si misura con la memoria e con il suo sbiadire: fisiologico, quando la vecchiaia e le patologie degenerative la colpiscono; materiale, quando una catastrofe come un’alluvione trascina in un’onda di fango grigio gli oggetti di una vita; sociale, quando la perdita della memoria è la rimozione di quello che siamo stati, e a specchio l’impossibilità di immaginare quello che potremmo essere.
La compagnia, sperimentando una spazialità non frontale, insieme a dispositivi e forme di presa diretta e proiezione audiovisiva, compone la performance raccogliendo storie e immagini da varie parti d’Italia e d’Europa, incontrando persone e comunità. Un “album scenico”, scritto da Enrico Baraldi, Riccardo Tabilio e Nicola Borghesi, e interpretato da quest’ultimo.
Un album senza confini: un tentativo e una ricerca accesi da un’immagine suggerita dal mondo animale: come è possibile che tutte le anguille del mondo, a un certo punto della propria vita, percorrano decine di migliaia di chilometri sul fondo degli oceani per ritrovarsi, spinte da una memoria ancestrale, tutte insieme nello stesso posto, per riprodursi, morire, rinascere.
La Stagione Regionale Contemporanea prosegue il 13 e 14 marzo con A beginning #16161D della compagnia spagnola Aurora Bauzà e Pere Jou, sull’eterna dialettica tra individuo e collettività. Due giorni dopo, domenica 16 toccherà al nuovo progetto musicale di Azione_Improvvisa dal titolo Nova Selva Sonora, che esplora i confini della musica contemporanea.
I biglietti sono acquistabili online sulla piattaforma del Centro servizi culturali Santa Chiara (Qui info) oppure alle biglietterie del Centro S. Chiara.