Il Balletto dell’Opera Nazionale di Bucarest porta a Trento (già sold out) e Bolzano “Romeo e Giulietta” nella versione firmata da Renato Zanella
La versione del balletto nell’allestimento del Bucharest National Ballet farà tappa prima al Teatro Sociale di Trento, e successivamente approderà anche al Teatro Comunale di Bolzano
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TRENTO. La programmazione di danza 2024/25 del Centro servizi culturali S. Chiara prosegue con successo, ospitando in regione un simbolo del balletto classico come Romeo e Giulietta, nella versione del Bucharest National Ballet, firmata dal maestro Renato Zanella, su musiche di Sergei Prokofiev. L’opera sarà in scena al Teatro Sociale di Trento domenica 2 marzo (biglietti esauriti da qualche giorno), mentre martedì 4 marzo farà tappa al Teatro Comunale di Bolzano.
La tragedia degli innamorati veronesi, scritta da William Shakespeare nel 1593, è invero una storia d'amore consegnata all'eternità. La fama degli sfortunati amanti, che, nonostante la loro giovinezza e la possibile ingenuità, seguono con determinazione e abbandono i loro profondi sentimenti d'amore, indipendentemente dalle conseguenze, è stata tradotta musicalmente per il palcoscenico da uno dei più grandi compositori del XX secolo, Sergei Prokofiev.
L’opera debuttò per la prima volta nel 1938 a Brno (Repubblica Ceca) e fu presentato al Teatro Kirov (attuale Mariinskij) di San Pietroburgo solo nel 1940. Da quel momento entrò così a far parte della tradizione del grande balletto classico.
In questa versione del balletto nell’allestimento del Bucharest National Ballet e firmata da Renato Zanella, la storia tragica dei due giovani amanti veronesi ostacolati dalle famiglie che ha ispirato William Shakespeare, rivive vestendo abiti e abitudini consone alla sensibilità contemporanea.
Veronese, Renato Zanella è un vero Maestro europeo della danza, direttore artistico del corpo di ballo del SNG Opera in Balet Ljubljana e firma di riferimento della danza all’Opera di Vienna negli anni d’oro. "Per un veronese questo titolo è una vera madeleine proustiana, ma oltre all’evocazione di quel balcone che attrae da sempre amanti da tutto il mondo, esso è anche stato un incontro ricorrente nella mia vita professionale, soprattutto nella coreografia di Cranko, che ho trovato sia a Stoccarda sia a Vienna – spiega lo stesso Renato Zanella - Romeo e Giulietta è una sfida, non possiamo cambiare la fine ma possiamo raccontare la storia diversamente. Ho scelto di raccontare una Verona di oggi. Giulietta è una giovane donna emancipata, che sa quello che vuole. Ma non è l'unica donna in scena, la componente femminile è forte, anche grazie a sua madre e alla presenza di Rosalinda, amica di Romeo, che vive come vuole e fa quello che vuole. Tre storie di donne, elementi trainanti. Il tutto rispettando la musica e il suo linguaggio classico, che ci ispira".
Le scene di Alessandro Camera, scenografo di fama dall’opera alla prosa ed alla danza, vestono inoltre il palco con un’eleganza sensuale che si sposa perfettamente con l’immaginario di Zanella. Il Romeo e Giulietta di Renato Zanella assicura al pubblico che ama la grande danza di repertorio un fiume di emozioni senza tempo, liberate da quelle sovrastrutture che possono in qualche modo frenare il moto empatico voluto e fortemente cercato dalla coreografia.
I biglietti sono esauriti per l’appuntamento a Trento del 2 marzo, mentre per la data a Bolzano del 4 marzo è possibile acquistare i biglietti online sulla piattaforma del Centro servizi culturali Santa Chiara (Qui info) oppure alla biglietteria del Teatro Comunale.