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Rock is where? Un viaggio con il Dolomiti tra i luoghi della musica in Trentino e i suoi protagonisti

Il Dolomiti vi accompagna in un viaggio tra i luoghi della musica in Trentino, con delle video-interviste in cui le band locali si raccontano, tra la speranza di sfondare gli angusti confini provinciali e le difficoltà di suonare nelle valli. Davide Leveghi e Aaron Giordani cercano dunque di rispondere a una domanda: dove si trova il rock in Trentino?

Pubblicato il - 16 gennaio 2021 - 10:32

TRENTO. Dove si trova il rock in Trentino? Quali sono i luoghi in cui i gruppi trentini si chiudono per ore, provando e creando alla ricerca del miglior sound o della “canzone perfetta”?

 

La maggior parte di noi è abituata a vedere le band sul palco di qualche locale o di qualche festa. I concerti - ad ora, purtroppo, solo un ricordo o una speranza in questa epoca di pandemia - sono però il prodotto di una fatica di settimane, tra sudore, passi avanti e passi indietro, ma anche ispirazioni improvvise o grandi ripensamenti. La fatica del creare ha i suoi luoghi, dalla camera al garage, passando per le sale studio ricavate anche nei più insoliti edifici.

 

Di questo parlano le video-interviste prodotte dal giornalista Davide Leveghi e dal videoreporter Aaron Giordani, in un viaggio nella musica della nostra provincia, tra la speranza di sfondare i muri della periferia musicale nostrana, le difficoltà di suonare nelle valli e le esperienze di alcuni dei più noti artisti regionali.

 

Perché il rock in Trentino c'è (ancora). L'importante è capire dove.

 

Vuoi partecipare anche tu con la tua band? Non importa quale sia il tuo genere musicale, se sei interessato a raccontare i luoghi della tua musica scrivi all'indirizzo mail redazione@ildolomiti.it o ai profili Facebook di Davide Leveghi e di Instagram di Aaron Giordani (aarongiordani). Il progetto è visibile sui canali Instagram, Facebook e Twitter de il Dolomiti, in un appuntamento settimanale visibile ogni domenica

 

Un ringraziamento a Simone Rinaldi per il logo (segui umberto_peto su Instagram). 

 

(I video sono stati girati quando la pandemia non era ancora scoppiata)

 

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