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Valanga in quota, il distacco mentre sciano fuori pista: soccorso un 25enne. Ancora in corso le operazioni per escludere il coinvolgimento di altre persone

A intervenire soccorso alpino e unità cinofila. Soccorso un 25enne. Sono in fase di conclusione le attività di verifica e di bonifica della valanga

Di LA - 29 gennaio 2025 - 13:53

SAN GIOVANNI DI FASSA. Un 25enne è stato estratto dalla neve. Non sarebbe, secondo le prime informazioni, in pericolo di vita. Sono in fase di conclusione le attività di verifica e di bonifica della valanga che si è staccata in val di Fassa e non ci sarebbero altre persone coinvolte dal distacco.

 

L'allerta è scattata poco prima delle 11 di oggi, mercoledì 29 gennaio, nella zona di Ciampac (Qui articolo) all'esterno dell'area Buffaure e non sono state coinvolte le piste.

 

Due persone, secondo le prime ricostruzioni, stavano sciando fuori pista quando si è staccata la valanga e uno sciatore è rimasto inizialmente sepolto dalla coltre di neve.

 

A lanciare l'allarme al Numero unico per le emergenze un addetto agli impianti, mentre il soccorso piste si è subito precipitato a liberare il 25enne. 

 

Nel frattempo è stata attivata la catena dei soccorsi. Due elicotteri si sono diretti in quota le squadre della stazione Alta Fassa, Centro Fassa e Moena e con le unità cinofile.

 

L'area è stata isolata e messa in sicurezza mentre l'equipe medica ha prestato una prima assistenza al 25enne. Intanto in quota sono proseguite le attività e le operazioni per escludere la presenza di altre persone coinvolte nella valanga.

 

Un'altra valanga si è staccata in Alto Adige sul Monte Ivigna nella zona di Merano 2000: due gli scialpinisti travolti e salvati dai soccorritori (Qui articolo).

 

Dopo la perturbazione, con allerta gialla, delle scorse ore, le autorità hanno segnalato un rischio valanghe di grado 4 - forte sulle montagne.

 

"In molte regioni sono caduti da 30 a 50 centimetri di neve, localmente anche di più", si legge nel bollettino valanghe. "Con vento da forte a tempestoso proveniente dai quadranti sud occidentali si sono formati spessi accumuli di neve ventata".

 

Gli spessi accumuli di neve ventata "ricoprono un debole manto di neve vecchia soprattutto sui pendii esposti da ovest a nord fino a est", aggiunge il bollettino. "Sono stati innevati e quindi a malapena individuabili. Il manto di neve vecchia è umido alle quote di bassa e media montagna. Al di sopra del limite del bosco l'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento. Le condizioni per gli sport invernali al di fuori delle piste assicurate rimangono sfavorevoli".

 

QUI AGGIORNAMENTO

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