Riapertura della strada della Forra dopo la frana, si intravvede uno spiraglio di luce: ecco gli interventi e le tempistiche
I monitoraggi non hanno evidenziato né movimenti della galleria né situazioni di instabilità della falesia, primo passo il brillamento dell’imponente sperone roccioso di 70 metri cubi che incombe sulla galleria
BRESCIA. Per la messa in sicurezza della Sp38 della Forra, sul territorio comunale di Tremosine, e la sua possibile riapertura in tempi brevi, più precisamente entro Pasqua, si aprono spiragli di luce. A quasi dieci mesi dall’inizio dei monitoraggi si può infatti cominciare a valutare la serie di interventi per la messa in sicurezza del tratto stradale chiuso dalla metà di dicembre del 2023 in seguito ad una frana. I dati del controllo costante non hanno infatti evidenziato movimenti della galleria e neppure situazioni di instabilità sono state registrate dai sensori posizionati in profondità nella falesia lo scorso 7 dicembre.
Nel corso della riunione svoltasi nei giorni scorsi – alla quale hanno preso parte il consigliere provinciale Paolo Fontana, l’architetto Pierpaola Archini dirigente del Settore Strade della Provincia, il sindaco di Tremosine Battista Girardi, il presidente della Comunità Montana Alto Garda Bresciano e sindaco di Limone Franceschino Risatti e la responsabile dell’Ufficio tecnico della Comunità del Garda Stefania Baronio – si sono avanzate le ipotesi di intervento, con l’obiettivo di riaprire quanto prima la strada della Forra, a fronte anche del sopralluogo eseguito dall’ingegner Enrica Savoldi, funzionario dell’Ufficio Tecnico Manutentivo della Provincia e dai tecnici dello studio incaricato del monitoraggio.
Durante l'incontro, viene spiegato, si è individuato come prioritario il brillamento dell’imponente sperone roccioso di 70 metri cubi che incombe sulla galleria, prima di procedere con gli altri interventi. Sempre nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo durante il quale sono state compiute attente valutazioni su come posizionare l’esplosivo e procedere in sicurezza, con le operazioni che dovrebbero svolgersi nell’arco di un paio di settimane, e sono in già corso le valutazioni per le progettazioni per gli interventi successivi: la chiodatura all’esterno della galleria e la calottatura dell’interno.
“La riapertura della strada della Forra è certamente una delle priorità della Provincia – sottolinea il presidente provinciale Emanuele Moraschini – e per questo stiamo cercando di approntare interventi che alleggeriscano i disagi di residenti e realtà economiche della zona, tenendo in primo piano la sicurezza dei passaggi sulla provinciale, anche per questo erano indispensabili i monitoraggi sulla stabilità dell’area”.
Ad evidenziare l'impegno per la riapertura del tratto è anche il consigliere provinciale Paolo Fontana. “Siamo consapevoli – ha dichiarato – di tutti gli inconvenienti, anche pesanti, che ha comportato la chiusura e per questo l’auspicio è quello di trovare una soluzione d’intervento ottimale, nel minor tempo possibile. L’obiettivo della Provincia, insieme alla Comunità Montana Alto Garda Bresciano, del Comune di Tremosine e dei tecnici è quello di riaprire la strada quanto prima”.
“Dobbiamo capire il da farsi e attivare qualsiasi possibilità per arrivare all’apertura della strada della Forra per Pasqua – sottolinea infine il sindaco di Tremosine Battista Girardi – perché questo per noi e per l’Alto Garda è un obiettivo assoluto. Questa situazione coinvolge l’intera comunità e ha dei riflessi economici pesantissimi e vorremmo guardare all’apertura della nuova stagione turistica con maggiore serenità”.