Maestri di sci senza autorizzazione sulle piste, cinque le violazioni in pochi giorni (per un totale di 2mila euro)
I carabinieri sciatori della compagnia di Cavalese hanno riscontrato cinque violazioni la scorsa settimana sulle piste sull'Alpe Cermis e nel comprensorio di Pampeago: uno dei soggetti sanzionati stava impartendo lezioni a una bambina di 10 anni che è si poi infortunata
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TRENTO. Scontri in pista e maestri di sci senza autorizzazione: in azione i carabinieri sciatori della compagnia di Cavalese. I militari hanno portato avanti una serie di controlli la scorsa settimana sull'Alpe Cermis e nel comprensorio di Pampeago, rilevando una serie di irregolarità.
In un caso, nel corso del normale servizio di pattugliamento sulle piste, i carabinieri hanno assistito in diretto ad uno scontro causato da uno sciatore imprudente, che ha provocato la frattura di una spalla all'altra persona coinvolta nella collisione. Il responsabile è stato sanzionato dai militari per inottemperanza all'obbligo di prudenza.
Particolare attenzione, come anticipato, è stata poi rivolta all'esercizio della professione di maestro di sci, attività che ha portato a rilevare ben 5 violazioni nei confronti di altrettanti professionisti (poiché privi delle necessarie autorizzazioni per l'esercizio temporaneo della professione nella Provincia di Trento). Tra questi, dicono i carabinieri, uno stava impartendo lezioni a una bambina di 10 anni che si è anche infortunata. Le sanzioni elevate dai militari hanno raggiunto la somma totale di 2mila euro.