Identificate e denunciate due minorenni: da giorni si aggiravano le per le vie del paese con arnesi da scasso e avevano rubato in un'abitazione
Sindaco e vice sindaco ringraziano le forze dell'ordine e i cittadini. In settimana le due minorenni erano riuscite ad entrare, dal balcone, nell'abitazione di un'anziana signora - che in quel momento non si trovava a casa - ed erano state messe in fuga dai vicini, non prima però di aver rubato alcuni oggetti di valore. Il "controllo di vicinato" ha permesso di verificare la presenza ormai quasi "fissa" delle due giovani e alle successive segnalazioni
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LAVIS. Per giorni si sono aggirate, furtivamente - è proprio il caso di dirlo - tra via Brigà e via Peratoner, a Lavis, attirando inevitabilmente le attenzione dei residenti. Che, dopo essere state viste mentre cercavano d'introdursi all'interno di un'abitazione, sono state ripetutamente segnalate alle forze dell'ordine.
Venerdì 7 febbraio le due ragazze, entrambe minorenni e originarie dell'Est Europa, sono state fermate dai carabinieri della stazione di Lavis, che hanno provveduto a condurle in caserma per l'identificazione: in mancanza della flagranza di reato e vista la giovane età, sono state rilasciate e denunciate in libertà per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, considerato che state trovate in possesso di arnesi da scasso.
Durante la settimana, come detto, le due minorenni erano riuscite ad entrare, dal balcone, nell'abitazione di un'anziana signora - che in quel momento non si trovava a casa - ed erano state messe in fuga dai vicini, non prima però di aver rubato alcuni oggetti di valore.
Il "controllo di vicinato" ha permesso di verificare la presenza ormai quasi "fissa" delle due giovani e alle successive segnalazioni.
Andrea Brugnara e Luca Paolazzi, rispettivamente sindaco e vice sindaco di Lavis, esprimono il proprio ringraziamento alle forze dell'ordine e ai cittadini, il cui impegno congiunto ha portato all'individuazione e alla denuncia delle due minorenni, dedite ai furti nelle case.
"Ringraziamo le forze dell'ordine - queste le parole di Brugnara e Paolazzi - per la costante attività di presidio del territorio. Un grazie va anche ai cittadini che, in questi giorni, si sono attivati comportandosi come attenti osservatori e che, va sottolineato, hanno agito in modo corretto allertando subiti i carabinieri. Il controllo sociale da parte dei cittadini si unisce dunque alla professionalità dei militari dell'Arma, anche per altri episodi segnalati recentemente. Da anni il Comune, insieme alle forze dell'ordine e alla polizia locale, è impegnato a rafforzare il presidio del territorio, sia con l'installazione di sistemi di videosorveglianza che con il rafforzamento del lavoro degli agenti municipali. Costante è inoltre il confronto coi carabinieri e altrettanto impegno abbiamo profuso nella promozione di momenti e serate informative. Queste ultime, in particolare, si sono mostrate efficaci in questo episodio, dando ai cittadini nuove consapevolezza e informazioni sul corretto modo di comportarsi in situazioni sospette. La sicurezza, è noto, è fattore fondamentale per la qualità della vita e, dunque, continueremo ad investire in tal senso".