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''Decenni di ricordi, sacrifici, risparmi, tutto distrutto dalle fiamme. Aiutiamo i nostri compaesani'', in poche ore già raccolti 2.000 euro: ecco come contribuire

Nella notte tra il 29 e il 30 gennaio un devastante incendio ha distrutto due abitazioni a Fies nel comune di Valle di Cadore. Quattro persone sono state evacuate e ora non hanno più niente visto che le fiamme hanno distrutto tutto. La sindaca e il parroco del paese hanno lanciato una raccolta fondi su gofound.me e aperto un conto dedicato

Di L.P. - 31 gennaio 2025 - 16:39

VALLE DI CADORE. In poche ore sono stati già raccolti quasi 2.000 euro ma l'obiettivo è fare di più, molto di più. Perché ci sono delle persone che hanno perso tutto e la solidarietà, soprattutto in certe zone, è nel dna delle persone. Nella notte tra il 29 e il 30 gennaio un terribile incendio nella borgata di Fies nel comune di Valle di Cadore ha distrutto due abitazioni. Quattro persone sono state evacuate e due hanno necessitato dell'assistenza del personale sanitario arrivato sul posto.

 

 

In queste ore, però, la comunità non sta lasciando soli i suoi concittadini e così è stata aperta una raccolta fondi alla quale è possibile accedere online (qui con gofound.me) oppure direttamente servendosi dell'Iban reso pubblico dal Comune (IT30G3608105138274392574420) che ha aperto un conto dedicato per queste persone sfortunate.

 

''Alcuni nostri compaesani - spiegano don Alessandro​​​​,​​​​ Parroco di Valle di Cadore e Marianna Hofer sindaca di Valle di Cadore -  hanno subito gravi danni. Fortunatamente non ci sono stati danni alle persone e quindi “solo” danni materiali a cui si può rimediare. Tutte le abitazioni colpite sono inagibili. E’ doloroso constatare che oltre alle abitazioni, le fiamme si sono divorate anche decenni di ricordi, sacrifici, risparmi… questi non ritorneranno, ma vogliamo far sentire, a chi in pochi attimi si è visto privare di così tanto, il nostro sostegno, la nostra sincera vicinanza''.

 

''Tra le cose di cui andare orgogliosi nel nostro paese - proseguono parroco e sindaca - c'è proprio la solidarietà che scatta immediatamente, nel momento in cui qualcuno si trova in difficoltà e di questo vogliamo sinceramente ringraziare tutti i Compaesani per averci ancora una volta dimostrato quale sia il significato vero della solidarietà, dell’esserci e sapersi stringere forte nei momenti di difficoltà. Questo è stato evidente in passato e, siamo certi, si è confermato, forte e deciso, anche in questa situazione. Già tanti si sono fatti avanti per far sapere alle due famiglie che ora si trovano “senza un tetto sulla testa” che non rimarranno e non sono sole''.

 

''Al dolore per ciò che si è perso - concludono - vogliamo rispondere con il nostro “fare rete” e nel rinnovato senso di fraternità che ci rende parte di una stessa famiglia. È per questo che la Comunità di Valle di Cadore, insieme, società civile e comunità religiosa, la Parrocchia nella persona del Parroco Don Alessandro Coletti e il Comune di Valle di Cadore nella persona del Sindaco Marianna Hofer, hanno deciso di attivarsi per “organizzare” la solidarietà che sta giungendo e, siamo certi, giungerà in questi prossimi giorni, settimane, mesi. E’ stata attivata una raccolta fondi attraverso la piattaforma gofound. In fondo, niente è davvero difficile se lo si divide in tanti piccoli pezzettini. Grazie di cuore a tutti''. 

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