Autobrennero, Ferrari (Pd) attacca il bando del Mit: "Gestione pasticciata, a rischio la proprietà degli enti pubblici"
Le preoccupazioni dei deputati Pd che hanno presentato un'interpellanza urgente al Ministero: “Il Mit ha prodotto un bando pasticciato nei tempi e nei modi"

TRENTO. “Il Mit ha prodotto un bando pasticciato nei tempi e nei modi, certamente non all’altezza di un impegno come quello da 9 miliardi e 200 milioni di euro al momento previsto dal partenariato pubblico-privato sulla concessione di Autostrada del Brennero per i prossimi 50 anni”.
Parole della deputata del Pd Sara Ferrari, che in una conferenza stampa alla Camera affiancata dai colleghi Antonella Forattini, Ilenia Malavasi e Stefano Vaccari, ha presentato un’interpellanza urgente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sul futuro della concessione autostradale dell’A22 Brennero-Modena.
Il bando è in scadenza il prossimo 31 marzo, ma il percorso è accidentato tra ricorsi pendenti e ombre all'orizzonte: “Noi chiediamo chiarimenti e impegni al ministro Salvini. La nostra preoccupazione riguarda il fatto che al momento quel tratto autostradale è nella sua maggioranza di proprietà degli enti pubblici dei territori che attraversa e siamo davvero preoccupati che possa non essere più così".
"Si teme fortemente - riprende Ferrari - che un’arteria autostradale così importante per l’Italia e di collegamento con l’Europa possa non essere più gestita e controllata dagli enti locali dei territori attraversati, con tutto ciò che ne consegue in termini di entrate pubbliche e investimenti infrastrutturali”.