Castel Madruzzo rischia di diventare un hotel di lusso di proprietà americana. La Provincia ha la prelazione, ma servono 4 milioni e mezzo di euro entro 20 giorni
Trattandosi di un bene vincolato, l'Ente Pubblico ha la precedenza in caso di messa in vendita. Il diritto dovrà però essere esercitato entro il 20 agosto, altrimenti via libera all'acquisto da parte della società americana che ha già presentato l'offerta. "Si tratta di una struttura storica e dal grande potenziale in ambito turistico. Ma bisogna fare in fretta" spiega il sindaco di Madruzzo, Michele Bortoli
TRENTO. Castel Madruzzo, a breve, potrebbe diventare un hotel di lusso - a 5 stelle - di proprietà di una società americana.
Il "rischio" è più che concreto e, per evitare che uno dei manieri più belli e storici dell'intera provincia subisca una trasformazione e venga destinato ad uso commerciale, servono circa 4 milioni e mezzo di euro. Nel giro di 20 giorni. Anzi, meno, perché la scadenza per esercitare il diritto di prelazione da parte degli enti pubblici (Provincia o Comune che sia) è fissata per il 20 agosto.
Poi sarà "via libera" all'acquisto da parte di chi presenterà l'offerta "giusta", soddisfacendo la richiesta dei proprietari del castello, la famiglia Montagna di Milano, che ha acquistato la struttura nel 1963.
La prossima mossa, dunque, spetterà alla Provincia, che intanto ha però provveduto ad inoltrare la documentazione al comune di Madruzzo. E' ovvio, però, che vista la portata dell'investimento, toccherà al Governatore Fugatti e agli assessori competenti (Failoni e Spinelli) esprimersi in maniera definitiva perché i fondi possono arrivare solamente da piazza Dante.
"Il problema non è tanto predisporre un progetto per la valorizzazione della struttura, anche se i tempi sono comunque strettissimi - spiega Michele Bortoli, sindaco di Madruzzo - quanto reperire le risorse che, ovviamente, non abbiamo. Mi sono confrontato con i colleghi di Cavedine e Vallelaghi, con il presidente della Comunità della Valle dei Laghi e adesso stiamo aspettando di conoscere la posizione dell'Atp Garda Dolomiti, dal quale ci aspettiamo pieno appoggio. Poi, dunque, toccherà alla Provincia decidere il da farsi. Stiamo parlando di un maniero storico, che ha un enorme potenziale dal punto di vista turistico e, vista la posizione, a metà tra il capoluogo e il lago di Garda, potrebbe aprirsi a scenari sin qui inesplorati. Certo è che l'investimento, vista la cifra in ballo, dovrà partire da piazza Dante. Insomma, bisogna fare in fretta".
Già nel 2020 il Castello di Madruzzo era stato posto in vendita: una famiglia d'origine tedesca si era fatta avanti, ma l'acquisto non si era concretizzato. Adesso, però, la società americana che ha presentato l'offerta è decisa ad andare sino in fondo e ha già preso contatti con la Sovrintendenza e il Comitato Beni Culturali, essendo la struttura un bene vincolato.
Proprio grazie a questa "certificazione", l'Ente pubblico gode di un diritto di prelazione in fase di compravendita.
"So che la Provincia - conclude Bortoli - si sta confrontando proprio con la Sovrintendenza, ma il tempo è "tiranno" e non consente troppi ragionamenti, anche se l'investimento è importante. Io mi auguro che la situazione possa risolversi positivamente per il Trentino perché, ritengo, che un bene di tale valore architettonico e con un incredibile potenziale deve restare pubblico, accessibile a tutti e, in futuro, diventarlo ancora di più".
Anche la consigliera provinciale di Alleanza Verdi Sinistra, Lucia Coppola, ha presentato un'interrogazione a riguardo.
"Castel Madruzzo sorge su di un’altura nei pressi dell’omonimo abitato - scrive la consigliera verde -. I primi documenti riguardanti il Castello risalgono al 1161 quando il principe vescovo di Trento Adalpreto II lo concesse in feudo a Gumpone e a suo nipote Boninsegna. Dal 1963 è di proprietà dei fratelli Montagna che hanno curato i più recenti restauri e che per un certo tempo lo hanno trasformato in una residenza-albergo. Negli anni si sono manifestate varie intenzioni di passaggi di proprietà tra privati, tutte sfumate. Ora pare si sia palesato un concreto interesse all’acquisto, il prezzo si aggirerebbe intorno ai 4 milioni e mezzo di Euro e l’intenzione sarebbe quella di trasformarlo in un albergo di lusso".
Che poi prosegue: "Si apre a questo punto - conclude Coppola -, vista l’importanza storica e culturale del Castello, un periodo di prelazione a favore della Provincia di Trento e dell’Amministrazione comunale che scadrà il 20 agosto prossimo. In questi giorni alla Provincia di Trento è pervenuta la richiesta da parte dei tre sindaci di Madruzzo, Cavedine e Vallelaghi, del presidente della Comunità della Valle dei Laghi e dal presidente locale del Consorzio turistico (a dire la verità la missiva sarà consegnata nei prossimi giorni, ndr) di considerare l’acquisto del Castello affinché venga sottratto a possibili speculazioni e torni ad essere patrimonio del territorio, trasformandolo in un polo museale e culturale a disposizione di tutti. Chiedo alla Giunta Provincia se intenda esercitare il suo diritto di prelazione acquistando Castel Madruzzo al fine di preservare la sua potenzialità storica e culturale, trasformandolo in un polo culturale degno della sua storia e rendendolo così un bene a disposizione di tutto il territorio".