Badanti con documenti falsi per ottenere benefici fiscali e aggirare le norme d'ingresso in Italia: 3 donne arrestate
Le tre donne sono state arrestate dagli agenti della squadra mobile di Bolzano in flagranza del reato “Possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi” e i documenti tutti sequestrati e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria competente
BOLZANO. Badanti con documenti falsi per godere di benefici giuridici, fiscali e sanitari, aggirando le norme che regolano l’ingresso e la permanenza nel territorio nazionale dei cittadini extracomunitari.
La squadra mobile della polizia di Stato di Bolzano, nell’ambito dell’operazione che si è sviluppata in varie città del Nord Italia, coordinata dalla Questura di Udine, ha perquisito tre donne di nazionalità georgiana trovate in possesso di documenti d’identità di paesi dell’Unione Europea, in particolare Slovacchia.
Attraverso questi documenti, secondo quanto ricostruito dalla questura, avrebbero ottenuto il rilascio del relativo codice fiscale comunitario che ha consentito loro, nell’immediato, di poter accedere al mondo del lavoro come badanti e godere di vari benefici economico fiscali.
Le tre donne sono state arrestate dagli agenti della squadra mobile di Bolzano in flagranza del reato “Possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi” e i documenti tutti sequestrati e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
Il questore di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione di quanto emerso e dello stato di clandestinità delle arrestate, ha emesso nei loro confronti un decreto di espulsione dal territorio nazionale, che diventerà operativo una volta che verranno scarcerate.