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Abbattimento Jj4, il Tar sospende anche la seconda ordinanza di Fugatti: si attende il parere Ispra. Nei prossimi giorni la decisione ''anche su un suo eventuale trasferimento''

La cattura di oggi dimostra che la polemica di Fugatti con il Tar era totalmente strumentale: il tribunale, infatti, chiedeva di acquisire i documenti ma intanto aveva già dato l'ok alla cattura dell'orsa (avvenuta oggi) per garantire la sicurezza pubblica e specificava che si poteva anche procedere all'abbattimento se si fossero verificate situazioni di pericolo per i forestali

Di Luca Pianesi - 18 aprile 2023 - 12:25

TRENTO. Il Tar al momento ha sospeso anche la seconda ordinanza di abbattimento di Jj4 disposta dal presidente Fugatti all'indomani della scoperta che era stata proprio l'orsa con i cuccioli ad aggredire e uccidere Andrea Papi. La prima ordinanza, quella generica di abbattimento dell'orso che aveva cagionato la morte del giovane, era già stata sospesa.

 

Oggi è arrivata la decisione anche per il provvedimento specifico contro l'orsa Jj4 dopo il ricorso di Lav e Lac. Manca, infatti, ancora, si legge nel decreto del Tar di oggi, ''un formale parere reso dall’Ispra circa la necessità della sua soppressione ovvero circa la possibilità di un suo eventuale trasferimento in altro sito esterno alla Regione Autonoma Trentino - Alto Adige/ Südtirol, anche estero, che inderogabilmente offra elevati standard per le esigenze di sicurezza e di incolumità per i suoi frequentatori e senza che ciò comporti qualsivoglia spesa a carico della Provincia Autonoma di Trento o dello Stato''.

 

D'altronde lo stesso Tar riconosce che oggi è avvenuta la cattura dell'orsa e che quindi non vi è più nessun rischio per l'incolumità pubblica. Ora si attende l'acquisizione della documentazione completa (la Pat l'ha consegnata ieri per parte sua) sulla vicenda e poi il Tar darà il suo responso in decisione collegiale l'11 maggio prossimo. La cattura di oggi, tra l'altro, mostra come la polemica di Fugatti contro il Tar fosse totalmente strumentale e infondata.

 

Il Tribunale amministrativo aveva semplicemente chiesto di acquisire la documentazione necessaria a decidere (funziona così quando si ha a che fare con la giustizia) e intanto riconosceva la pericolosità dell'orsa e dava l'ok alla cattura della stessa alla Pat, assicurando, in questo modo, l'incolumità pubblica senza se e senza ma. Aggiungeva anche che era consentito anche l'abbattimento qualora in fase di cattura si fossero verificate situazioni di pericolo per gli operatori forestali. Insomma tutte chiacchiere al vento quelle del presidente Fugatti buone a catturare l'opinione pubblica locale e a guadagnare tempo. 

 

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