Rapina all'Urban Center di Rovereto quelli della ''baby gang'' (ripresa anche da Salvini) avevano 45, 46 e 28 anni: arrestati dalla polizia a Trento
I tre avevano tentato di rubare degli apparecchi elettronici nel negozio ''Bureau Valleè'' ma scoperti dal proprietario lo avevano minacciato e spinto contro una vetrata. C'era chi aveva subito cominciato a parlare di baby gang nella narrazione distorta che vorrebbe Rovereto trasformata in una sorta di Caracas e anche Salvini proprio dall'Urban Center aveva tuonato contro le baby gang: ma in questo caso la gang non era per nulla baby
ROVERETO. Stavano rubando una cassa bluetooth dagli scaffali di una cartoleria ed erano stati visti dal proprietario il quale aveva tentato di fermarli. A quel punto gli avevano rifilato uno spintone e lo avevano minacciato facendolo finire contro una vetrata e se l'erano data a gambe. Sono stati rintracciati e arrestati i tre autori della rapina avvenuta a Rovereto lo scorso 24 agosto al centro commerciale ''Urban Center''.
Ed oggi si scopre che quelli che erano stati definiti l'ennesima baby-gang in azione a Rovereto erano degli ultra quarantenni e una ragazza di 28. Da settimane, infatti, la Città della Quercia è nel mirino di una campagna mediatica bombardante che la sta facendo uscire come fosse una piccola Caracas in preda a orde di giovani fuori controllo ed anche Salvini si è ''tuffato'' a pesce nella polemica rilanciando le ''voci'' trentine per proporre subito soluzioni ''per i delinquenti in erba''. Poi è addirittura venuto in Trentino e proprio all'Urban Center di Rovereto qualche giorno fa è andato a dire che ''a quelli delle baby gang calci in culo e servizio militare''.
Oggi si viene a sapere che di baby questa gang non aveva proprio nulla. Gli arrestati sono un 45enne e un 46enne senegalesi, senza fissa dimora e una 28enne italiana residente a Trento anche lei senza fissa dimora.
I tre avevano già a carico tutti pregiudizi di polizia e sono ritenuti responsabili di rapina aggravata e lesioni, poiché, come detto, lo scorso 24 agosto nella cartoleria “Bureau Valleè”, all’interno del centro commerciale “Urban Center” di Rovereto, dopo aver sottratto dei dispositivi elettronici, per garantirsi la fuga, hanno minacciato il titolare dell’esercizio commerciale. Uno dei due uomini ha, inoltre, reagito con violenza, spingendo il predetto contro una vetrata, causandogli una “contusione alla spalla destra” con prognosi di giorni sette.
I tre soggetti sono stati rintracciati e tratti in arresto presso un immobile in disuso in via Brennero, ed ultimate le formalità di rito, sono stati tradotti presso la locale casa circondariale Spini di Gardolo.